ItaliaOggi, 7 marzo 2019
La Casa di Giulietta diventa un museo europeo
È il balcone più famoso d’Italia. E presto diventerà una moderna attrazione europea e internazionale. La Casa di Giulietta, a Verona, verrà trasformata in un vero e proprio museo multimediale, dotato di elementi tecnologi all’avanguardia che valorizzeranno i contenuti del sito reso immortale dall’opera di William Shakespeare. La scorsa settimana, la giunta del sindaco di Verona, Federico Sboardina, eletto nel 2017 col centrodestra, ha presentato il nuovo progetto della società Mox Corporation. Il Comune resterà titolare del brand e la Casa di Giulietta verrà inserita nel sistema dei musei civici della città scaligera. Lo studio prevede un nuovo ingresso in una palazzina di 800 metri quadrati su tre piani, per un percorso complessivo che porterà i visitatori a scendere nella Casa di Giulietta sino al cortile. La sola visita al cortile costerà 3 euro, mentre l’intero percorso museale, concepito sul modello europeo, avrà un ingresso di 10 euro. Durata dei lavori: circa un anno, con l’avvio dei cantieri previsto per giugno dopo il passaggio in consiglio comunale.
Per l’amministrazione di Sboarina si tratta di «una pagina storica della città»: la Casa di Giulietta «diventerà un vero e proprio museo di livello internazionale. Lo faremo con un’operazione che vede pubblico e privato insieme per il bene della città. Il Comune, grazie al nuovo accordo con la Mox, si troverà un importante spazio museale, completamente riqualificato, e un introito superiore rispetto alle precedenti ipotesi». «Per la prima volta, a differenza del passato, c’è un accordo sottoscritto da tutti i condomini che si affacciano sul cortile, risultato non scontato e che permette a Mox di fare i lavori», ha aggiunto il primo cittadino. «Oggi possiamo dire che giriamo la clessidra: tra poco più di un anno la città avrà una Casa di Giulietta completamente nuova, con un museo all’altezza delle aspettative e del livello culturale e turistico di una città come Verona».
«Questo è un museo e come tale non può essere scorporato dall’unitario sistema museale cittadino», ha detto a VeronaSera l’assessore comune alla Cultura, Francesca Briani. «Da qui abbiamo lavorato per un progetto che, pur mantenendo il valore storico della Casa di Giulietta, ne rinnovasse i contenuti, per una nuova visione degli spazi e un concetto emozionale di visita». Il nuovo allestimento sarà guidato dalla direttrice dei musei civici Francesca Rossi, con un comitato scientifico ad hoc». Per l’assessore al Patrimonio, Edi Maria Neri, «è un’operazione che vanta non solo un ampio confronto e collaborazione tra diversi settori comunali, ma anche una procedura corretta dal punto di vista della trasparenza».