Il Messaggero, 5 marzo 2019
Kate e Meghan nel mirino, la Casa Reale dichiara guerra ai troll
Anche Kate e Meghan finiscono nel mirino dei leoni da tastiera e la famiglia corre ai ripari annunciando tolleranza zero contro i troll sui social. Si parla ovviamente di Kate Middleton, duchessa di Cambridge e moglie del principe William, e di Meghan Markle, duchessa del Sussex dopo aver sposato lo scorso anno Harry (la coppia è in attesa del primo figlio). Le due esponenti acquisite della casa reale sono onnipresenti sui tabloid e sui siti web, ovunque se ne descrivono gli abiti scelti, le pettinature, l’aspetto fisico, e poi mille pettegolezzi e indiscrezioni sul rapporto fra le due, e fra loro gli altri membri della famiglia reale. I social network sono il naturale amplificatore di questo chiacchiericcio, in rete si consuma anche l’antagonismo tra i loro fan sui fronti opposti, arrivando a insulti e cattiverie incrociati, a cui però adesso Buckingham Palace ha deciso di imporre un limite. Il palazzo ha quindi annunciato di voler bloccare i troll che postano messaggi offensivi, minacciando anche possibili denunce alla polizia.
LE LINEE GUIDA
Buckingham Palace, Clarence House e Kensington Palace hanno pubblicato nuove linee guida che vietano il linguaggio offensivo, di incitamento all’odio e razzista sui profili social dei reali. E hanno spiegato che la nuova policy viene introdotta per mantenere un ambiente sicuro sui loro account, oltre a lanciare un appello agli utenti affinché mostrino «cortesia, gentilezza e rispetto». Banditi quindi i post che «contengano spam, che siano diffamatori, ingannevoli, osceni, offensivi, minacciosi, che promuovano esplicito materiale sessuale o violento o discriminazione sulla base di razza, sesso, religione, nazionalità, disabilità, orientamento sessuale o età».
L’OMBRA DI DIANA
La Royal Family su Twitter ha 3,87 milioni di follower. Il profilo Instagram di Kensington Palace ne conta 7 milioni. Una popolarità che ha un prezzo e sulla quale aleggia anche il ricordo di Lady Diana, la principessa che soffrì l’onnipresenza dei paparazzi, morta in un incidente stradale nel 1997 a Parigi mentre l’auto su cui viaggiava tentava di seminare i fotografi. Ad evocarla nei giorni scorsi l’attore George Clooney (lui e la moglie Amal sono amici di Meghan e Harry) che ha puntato il dito contro il modo in cui i media trattano la duchessa del Sussex, affermando che Meghan viene «perseguitata e denigrata» e paragonandola a Lady D: «Inseguita allo stesso modo di Diana. È la storia che si ripete. Abbiamo visto com’è andata a finire».