Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2019
La vita privata di Zingaretti. La morte di Luke Perry e il suicidio di Keith Flint. il Tg2 attacca Fazio
Zingaretti
Lei è riservato, poco social. Continuerà a a esserlo?
«Difendo con le unghie la bellezza di fare la spesa al supermercato, di pranzare con la mia famiglia sulla spiaggia di Maccarese anche se ci sono quindici paparazzi intorno. Essere una persona normale non è una cosa negativa. Se sali sul dirigibile, non sei utile a chi è rimasto sotto».
Fino a ieri lei era il fratello del commissario Montalbano. Da oggi Montalbano è il fratello del leader del Pd?
«Non scherziamo. Lui fa 12 milioni di telespettatori! Ne riparliamo quando il Pd prenderà 12 milioni di voti» [Nicola Zingaretti a Andrea Rossi e Giuseppe Salvaggiulo, Sta].
Obituaries
Luke Perry (1966-2019). Attore. Il Dylan McKay della serie tv degli anni ’90 Beverly Hills 90210. Figlio di un operaio e di una casalinga, dall’Ohio si trasferì a New York dove – raccontò nel 1990 in un’intervista a Whoopi Goldberg – fece 215 provini prima di riuscire a essere scritturato per uno spot. Quindi andò a Los Angeles, dove ottenne i primi ruoli nelle soap Destini e Quando si ama. Nel 1990 fu scritturato per Beverly Hills 90210, in cui recitò fino al 1995, e poi dal 1998 al 2000. Al cinema ebbe ruoli in Vacanze di Natale 95 di Neri Parenti (in cui interpreta se stesso), Il quinto elemento di Luc Besson (1997) e Crocevia per l’inferno di John McNaughton (1997). Visto anche nelle serie tv Oz e Jeremiah. Da ultimo aveva recitato nel nuovo film di Quentin Tarantino Once upon a time in Hollywood, ancora in lavorazione. Mercoledì scorso era stato colpito da un ictus. Lascia due figli, Jack di 22 anni e Sophie di 19, nati dal matrimonio con l’attrice Rachel Sharp, sposata nel 1993 e dalla quale aveva divorziato nel 2003.
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Keith Flint (1966-2019) Cantante dei Prodigy, il duo di musica elettronica che aveva fondato nel 1990 con Liam Howlett. Oltre 30 milioni di dischi venduti, tra i brani più noti Firestarter e Breath. Si è suicidato nella sua casa a Dunmow, nell’Essex. Lascia una moglie, la dj Mayumi Kai. «Capelli dritti e colorati, separati al centro a formare due corna mefistofeliche, eyeliner spinto, linguaccia di fuori, piercing e tatuaggi (uno sullo stomaco con la scritta “Inflicted”), ballava in modo convulso, tarantolato, inquietante quanto magnetico nel video Firestarter. Agli inizi beveva come una spugna e abusava di droghe, soprattutto sintetiche. D’altronde, l’intera scena rave era costruita sull’ecstasy. La coca era stata un’altra compagna maledetta. La depressione pure, e nel 2015, alla stampa inglese, aveva confessato: “Quando non ce la farò più, mi ammazzerò”» [Orlando, Mess].
Fazio con Macron al 15%. Il Tg2 lo attacca
Ieri Salvini ha convocato l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, per farsi spiegare il piano di riforma della Rai che prevede di togliere potere ai direttori di rete e organizzare l’azienda attorno a una decina di responsabili d’area. La Lega è contraria, e, a quanto si capisce, il presidente Foa e il consigliere Giampaolo Rossi (in quota FdI) lo hanno già fatto saltare. Intanto il Tg2 ha attaccato l’intervista di Fabio Fazio a Macron: «Il conduttore annuisce, non incalza e a noi tornano in mente le interviste ai capi di Stato, quelle vere. Due esempi maiuscoli: Oriana Fallaci con Khomeini e Gianni Minà, sei ore di domande a Fidel Castro». Lo share dell’intervista, trattandosi della prima serata di Rai 1, non è stato troppo soddisfacente: il 15%. Paperissima, su Canale 5, ha fatto il 17 [De Marchis, Rep; Laura Rio, Giornale].