ItaliaOggi, 2 marzo 2019
Diritto & Rovescio
Per venerdì prossimo 8 marzo la Confederazione Unitaria di Base (Cub) e l’Unione Sindacale di Base (Usb) hanno proclamato, nel settore dei trasporti pubblici, uno sciopero Generale Nazionale (non si sa perché sciopero sia in minuscolo e Generale e Nazionale col maiuscolo; ma un motivo, che ci sfugge, ci deve pur essere). Lo sciopero eccetera sarà di 24 ore con rivendicazioni riguardanti, dice testualmente il comunicato stampa, che sembra redatto dal Gabibbo: «La violenza maschile sulle donne, le discriminazioni di genere, contro la precarietà e la privatizzazione del Welfare, il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito universale e incondizionato, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, alla libertà di movimento, per le politiche di sostegno alla maternità e paternità condivisa». Dopo averlo letto attentamente ed aver verificato che non sia una burla ci viene sommessamente da rilevare che manca il riferimento al libero amore. Sulle rotaie? Perché no?