la Repubblica, 3 marzo 2019
Che cos’è la Bbc
La Rai del governo Cinque Stelle-Lega si ispira alla Bbc, come afferma l’ amministratore delegato Fabrizio Salini? Per somigliare alla radiotelevisione britannica non basta un piano riorganizzativo che suddivide le direzioni in contenuti anziché in reti. La British Broadcasting Corporation ha una formula e un modus operandi diversi da quelli del network pubblico italiano. Per statuto è una corporation indipendente dal diretto intervento governativo. La supervisione è assegnata al Bbc Board, il consiglio di amministrazione, e all’Ofcom, l’agenzia che regolamenta il pluralismo nelle telecomunicazioni. Tra i membri del Cda figura Tony Hall, il direttore-generale, laurea in Ppi (Philosophy, Politics and Economics, più prestigioso titolo di studio inglese) a Oxford, ex-direttore delle news alla stessa Bbc, ex-ad della Royal Opera House, e dal 2010 membro della camera dei Lord, nelle file dei non affiliati ad alcun partito. I dirigenti non cambiano ad ogni cambio di governo, come viceversa avviene in Italia. Altra distinzione: la Bbc non vive di pubblicità ed è quindi autonoma anche da influenze economiche. Il suo budget di 5 miliardi di sterline l’anno, con cui mantiene uno staff di 21 mila dipendenti, è fornito per tre quinti dagli abbonamenti e per il resto dalla vendita di programmi a televisioni di altri paesi. Talvolta viene accusata lo stesso di parzialità. Margaret Thatcher giudicava i notiziari troppo di sinistra. Gli europeisti sostengono che ha dato spazio eccessivo ai partigiani della Brexit. Ma ricevere critiche da entrambe le parti testimonia il suo sforzo di obiettività. La prova migliore di indipendenza dal potere politico l’ha data in occasione della guerra in Iraq del 2003, quando rivelò che il governo di Tony Blair, per convincere il Parlamento ad approvare l’intervento militare, aveva gonfiato il dossier sulle armi chimiche di Saddam Hussein. Il direttore generale Greg Dyke, laburista come Blair, difese i suoi giornalisti. L’anno dopo un’indagine esonerò il premier da interferenze e Dyke si dimise. In seguito però un’altra indagine ha dato sostanzialmente ragione alla Bbc