ItaliaOggi, 28 febbraio 2019
Battuta d’arresto per la Nutella francese
Ferrero ha ripristinato lunedì la produzione di Nutella nello stabilimento francese di Villers-Écalles (Normandia) dal quale escono circa 600 mila barattoli di Nutella al giorno, un quarto della produzione globale. Il ritorno alla normalità produttiva è arrivato dopo il blocco della produzione, la settimana scorsa, deciso in via precauzionale a causa di un difetto riscontrato dal controllo di qualità in un semilavorato utilizzato per realizzare la crema spalmabile nel principale impianto francese della Ferrero, secondo quanto ha riportato Le Figaro.«Leggendo i risultati di uno dei controlli di qualità nella nostra fabbrica di Villers-Écalles, abbiamo notato un difetto di qualità in uno dei semilavorati utilizzati nella produzione dei nostri prodotti Nutella e Kinder Bueno», ha detto un portavoce al quotidiano francese, senza, però, specificare l’ingrediente coinvolto. Olio di palma? Cacao? Nocciole? Latte in polvere? Dopo la crisi del latte in polvere contaminato da salmonella, che ha scosso il gruppo Lactalis per mesi, gli occhi sono rivolti a quest’ultimo ingrediente, probabilmente tra i più sensibili della ricetta, secondo quanto ha riportato Le Figaro. La decisione, per il quotidiano francese, è stata presa «in nome del principio di precauzione» e «nessun prodotto attualmente sul mercato è interessato da questa situazione», ha riportato Le Figaro. Lo stop produttivo nei giorni del Carnevale, quando le vendite aumentano, ha reso concreta la possibilità che la Nutella potesse scarseggiare a causa dell’esaurirsi dello stock, mentre il team del controllo di qualità continuava la sua indagine. E nonostante la rassicurazione sulle forniture ai distributori.