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 2019  febbraio 27 Mercoledì calendario

Quant’era cattivo Charles Dickens

Ma quant’era cattivo Charles Dickens? Che sua moglie a un certo punto non gli andasse più giù era risaputo. Ma che la diffamasse con ogni mezzo per poi provare a farla rinchiudere in un manicomio e spassarsela con la sua amante, l’attrice Ellen Ternan, questo no, non lo sapevamo. Ora, però, alcune lettere inedite gettano un’ombra ancora più tenebrosa sul leggendario scrittore inglese, precursore del romanzo seriale e moderno, autore di capolavori indiscussi come David Copperfield eOliver Twist. Per Catherine Dickens, invece, pia consorte del maestro, sono stati soprattutto “Tempi difficili”. La rivelazione è contenuta nelle missive di Edward Dutton Cook, altro romanziere che a un certo punto diviene il vicino di casa e soprattutto il confidente (insieme alla sua consorte) della defenestrata Catherine, dopo lo scandaloso divorzio da Dickens nel 1858.
Circa vent’anni dopo, poco prima della morte del grande scrittore, Dutton Cook scrive una lettera a un altro letterato, il critico William Toy Thomas, in cui svela il segreto di Catherine: «Dickens oramai la considera brutta», si legge nel testo, «sai, dopo dieci figli ha perso molta della sua grazia». E poi: Dickens «ha provato persino a rinchiuderla in manicomio, povera donna! Ma nonostante le nostre brutte leggi sui disturbi mentali, per fortuna non è riuscito nel suo intento!». Secondo lo “scioccato” John Bowen, stimato professore di Letteratura inglese del XIX secolo all’università di York, la lettera è autentica e credibile.Dutton Cook aveva confidenza con la povera Catherine e poi ci sono altri indizi a confermare questa lettura. Negli anni Cinquanta dell’Ottocento, Dickens viene descritto dalle figlie innamorato pazzo di Ternan e fa di tutto per liberarsi di Catherine: lo scrittore semina in giro malignità “sulla pazzia della moglie”, la fa visitare inutilmente da medici riluttanti che non ne certificano la follia, addirittura manda una finta soffiata ai giornali dell’epoca per infangarla. Alla fine Dickens non riesce nel suo scopo ma si libera comunque di Catherine, divorziando. Ma altri misteri rimarranno tali: come molti autori dell’epoca, prima di morire Dickens bruciò quasi tutto il suo archivio di lettere. Ma non è bastato.