il Fatto Quotidiano, 24 febbraio 2019
Giulia, l’influencer ruspante
Non so se è il clima politico che sta influenzando tutto il resto o se è tutto il resto che influenza la politica, fatto sta che anche nel fluido mondo degli influencer qualcosa sta cambiando. Su Instagram, infatti, perfino nel segmento moda e tendenze, si registra una netta e inarrestabile avanzata dei fenomeni più pop e ruspanti dopo anni di supremazia radical chic. E per la prima volta, dopo un lungo regno di engagement senza pari, perfino la regina Chiara Ferragni comincia a cedere il passo a nuovi fenomeni. Il più sorprendente è senza dubbio Giulia De Lellis, 23 anni, di Pomezia, un curriculum da corteggiatrice a Uomini e donne e concorrente del Grande Fratello Vip, mora, florida, verace. Capite bene che al cospetto dell’algida, filiforme, cremonese Ferragni – una che in tv non s’è mai sporcata le mani per mantenere la giusta distanza dal popolo – è un’altra galassia.
Ha più “spettatori” di un programma Rai…
Eppure, di post in post, di selfie in selfie, di storia in storia, Giulia De Lellis comincia a essere un case history eccezionale. La ragazza, per cominciare, conta 3 milioni e 700.000 follower di cui il 67% sono donne. Le sue storie sono viste mediamente da 1 milione di follower, il che vuol dire che in 24 ore un suo monologo in macchina o una sua recensione del rossetto mat preferito ha più “spettatori” di parecchi programmi Rai e Mediaset, per non parlare delle reti satellitari. Per dire, l’esordio di Popolo sovrano su Rai 2, ha realizzato 570.000 spettatori, la metà di una sua storia. Il vero successo però sta nell’engagement, ovvero nelle interazioni o, come se dovessi spiegarlo a mia nonna, nella partecipazione dei suoi follower a quello che Giulia dice o propone. Tanto per capirci, Chiara Ferragni ha 16 milioni di follower, quindi circa 12 milioni in più della De Lellis, ma le loro foto hanno più o meno lo stesso numero di like (mai meno di 100.000, difficilmente più di 500.000).
E questo nonostante la De Lellis non abbia figli con gli occhi azzurri, pannolini e famiglie felici da esibire. Da un punto di vista commerciale questo ha creato una serie di effetti a catena: il primo è che se la De Lellis si prova un mascara e condivide il momento topico con le fan nelle sue storie su instagram, quel mascara finisce spesso esaurito online in pochi minuti. Proprio poche settimane fa la De Lellis ha risposto a una ragazza, sempre nelle storie, che le chiedeva di che marca fosse la tuta che indossava spesso. Lei ha risposto che era una tuta da uomo di Primark. Il giorno dopo l’ha contattata il Primark della sua città (Verona, in cui vive) per ringraziarla perché avevano esaurito quelle tute e le avevano dovute riordinare.
Al Festival di Venezia l’hashtag ufficiale #venezia75 ha potuto contare sul traino social di attori di fama internazionale ma al quarto posto, per engagement, si è piazzata l’italiana non attrice Giulia De Lellis from Pomezia che con sei foto postate ha realizzato un engagement pari a 1,400 000. In sostanza, per alcuni marchi, ormai può essere un investimento migliore una storia su instagram che uno spot in tv, un banner su un sito o una pagina di giornale.
Abolita la puzza sotto il naso delle maison
Il secondo risultato è che di fronte a questi numeri, anche i marchi di lusso hanno cominciato a togliersi la puzza sotto il naso e a considerare una De Lellis troppo commercialmente rilevante per ignorarla. Blumarine, YvesSaintLaurent, La Mer sono solo alcuni dei brand con cui Giulia ha chiuso contratti negli ultimi mesi, ma lei stessa disegna anche capsule di costumi (ha venduto 8000 costumi subito sold out) e di occhiali. Ed è così che mentre fino a qualche anno fa una ragazza che arrivava da Uomini e donne aveva come prospettiva più ambiziosa qualche serata in discoteca o un falò a Temptation Island, ora l’ex corteggiatrice De Lellis è in prima fila alle sfilate della fashion week. L’ultimo effetto di questo successo social è che l’influencer Giulia guadagna una cifra che nel solo 2019 potrebbe aggirarsi intorno al milione di euro. Niente male per una ventitreenne che al Grande Fratello è passata alla storia per frasi come “La capitale dell’Africa è l’Egitto?” o “Le tre Caravelle sono la Nina, la Pinta e… la Rossa” o “Il Nabucco è la musica che hanno fatto per La bella addormentata”.
“Best dieta 2019, le corna fanno dimagrire”
Intendiamoci, non proprio istruita sì, ma scema la De Lellis non lo è mai stata, anzi. Che fosse una sveglia lo si era già capito quando al Grande Fratello – unica impavida nella storia del reality – diede dello stupido/inutile ad Alfonso Signorini che la derideva da tempo per la sua ignoranza. O quando alla fine di una sua lunga storia d’amore, scoperto di essere pluricornuta, commentò senza isteria alcuna: “Best dieta 2019, le corna fanno dimagrire”. Oppure, quando si è fidanzata pure lei con un cantante/rapper (Irama) come la regina Ferragni, ma anziché farci sapere ogni 5 minuti tramite social cosa fanno e quanto limonano, ha continuato a recensire ombretti e proporre outfit. Perché l’era da corteggiatrice è finita. È iniziata quella da imprenditrice.