La Stampa, 24 febbraio 2019
Il ragazzino che s’è costruito un reattore nucleare in casa
I genitori che hanno un figlio adolescente sono di solito rilassati quando lui gioca tranquillo in camera sua. Ma i genitori di Jackson Oswalt, un dodicenne di Memphis, nel Tennessee, hanno trascorso un anno intero sobbalzando ad ogni rumore che veniva da dietro la porta. Il caro Jackson, con il loro permesso e grazie a una paghetta extra di 10.000 dollari, per passare il tempo stava costruendo un reattore a fusione nucleare.
Molti americani sono rimasti a bocca aperta quando Jackson ha raccontato a Fox tv come c’è riuscito. Ha comprato su eBay quello che gli serviva: un paio di aspirapolvere, strutture metalliche, contenitori stagni, termometri di precisione. Quello che non calzava bene lo ha modificato seguendo istruzioni trovate online e ricorrendo ai consigli dell’Open Source Fusor Reserach Consortium, un forum online di appassionati di fisica, entusiasti di partecipare indirettamente alla costruzione del reattore casalingo di quel ragazzino di Memphis.
Jackson non ha inventato niente di nuovo: la fusione nucleare avviene ogni istante nel Sole e nelle stelle, Einstein l’ha spiegata con l’equazione E=mc2 e le 14.000 bombe atomiche presenti negli arsenali del mondo funzionano con lo stesso principio. Si prende un po’ di deuterio e un po’ di trizio, due isotopi dell’idrogeno, li si fa fondere nel vuoto creato dall’aspirapolvere comprato su eBay, si riscalda il tutto con una corrente da 50.000 volt, ed ecco un nucleo di elio, un neutrone, un po’ di radiazioni e un sacco di energia disponibile per distruggere il quartiere.
Ma i signori Oswalt hanno seguito il figlio passo passo, assicurandosi che non ne facesse di falsi. Jackson ha detto in tv che gli spiace che il suo reattore a fusione, come tutti gli altri costruiti finora, consumi più energia di quella che produce. «Se non fosse così, sarei già miliardario», ha aggiunto, convinto che l’obiettivo sia solo rimandato. Per ora il suo nome è nel libro dei record come quello del più giovane costruttore di un reattore a fusione. Ha battuto di due anni Taylor Wilson, un genio che ha poi vinto 50.000 dollari per l’invenzione di un congegno segreto anti terrorismo. Entrambi sono stati ispirati da David Hahn, «The Radioactive Boy Scout», un diciassettenne che contaminò un quartiere di 40.000 abitanti usando pentole e vasi della madre per costruire un reattore. La polizia li trovò e seppellì tutto nel deserto dello Utah. Finché è possibile, per giocare è sempre meglio la vecchia PlayStation.