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 2019  febbraio 23 Sabato calendario

Damiano dei Maneskin, il sedere più ambito dalle mamme

Damiano ha vent’anni. Pochissimi, ma sufficienti per mettere al riparo dai guai con la legge le schiere di mamme cinquantenni che, con la scusa di accompagnare le figlie ai suoi concerti, gli chiedono di baciarlo (le più pudiche) o di toccargli il culo (le più disinibite). Il ragazzo è maggiorenne. Una buona notizia per queste signore che credono di avere ancora vent’anni, di vivere negli anni Ottanta e di avere davanti un altro biondo trasgressivo, Simon Le Bon dei Duran Duran, da bombardare con la loro scarica di ormoni oramai anestetizzati dalla routine matrimoniale, dalle serate davanti alla tv e dalle notti passate ad aspettare che lui dia segni di vita. Ecco, quegli ormoni mummificati risorgono a nuova vita davanti alle performance della voce del gruppo dei Maneskin che funziona meglio del Viagra rosa. Bello e dannato come certi divi degli anni Settanta. Una faccia da schiaffi di chi ti ha fregato o sta per farlo.

AMBIGUO E SFACCIATO
La sua sicurezza diventa magnetismo e la sua sessualità «liquida» fa infoiare mamme e nonne e stimola le fantasie degli uomini. Non è troppo maschio e neanche troppo femmina. Il risultato è che piace a tutti. Sfrontato e sfacciato, gioca con l’ambiguità sessuale come i suoi coetanei con la Playstation. Lo sguardo annerito dal kajal, le labbra disegnate col rossetto, i capelli che gli cadono selvaggi sulle spalle, i tacchi a spillo su cui svetta – appunto – il sedere tondo col tatuaggio “Kiss this”, cioè “bacialo”. Una provocazione coatta che molte signore hanno preso alla lettera. In un’intervista a Cosmopolitan Damiano ha raccontato di quanto sia difficile fronteggiare queste folle di mamme scatenate che non contengono le voglie e gli chiedono di toccarlo di qua e di là. La prima a sdoganarlo è stata Alba Parietti: «Lo trovo pazzesco, sexy, è un’icona», ha detto in tempi non sospetti, quando Damiano non era ancora un’arma sessuale di massa e di isteria collettiva. Schiere di donne di mezza età tornano ragazzine assatanate davanti a un biondino glabro che gioca a fare il trasformista. Ci sono mamme che, mentre accompagnano la figlia al suo concerto, pensano a quello che gli farebbero a letto.

PURE LE NONNE
Le fantasie erotiche non si controllano come il traffico e non esistono sedativi che placano gli ormoni impazziti, ma sarebbe meglio darsi una calmata. Tenersi le proprie fantasie senza sbandierarle al vento dei social (sotto gli occhi delle figlie). Le lolite con le rughe sono patetiche. Nessuno dice di mettere in freezer il desiderio sessuale, di rassegnarsi a una vita senza emozioni, però andare dal cantante idolo della propria figlia e chiedere se vi fa toccare il culo sfiora il ridicolo. Fatelo se ci riuscite e, ammesso che lui ci stia, andate anche oltre la palpatina. Ma trovate strade meno plateali. Lasciate che lo spettacolo lo faccia lui, abbarbicato al palo della pole dance con le mutande aderenti e le scarpe alte. Poi, a dirla tutta, Damiano avrà la voce che graffia, ma a letto preferiamo i maschi-maschi, quelli che i tacchi a spillo non li indossano ma li sfilano dai nostri piedi, che la bocca ce l’hanno rossa senza l’aiuto del rossetto e che non si depilano come signorine...