ItaliaOggi, 21 febbraio 2019
Diritto & Rovescio
I francesi e i tedeschi hanno presentato una denuncia all’Autorità europea della concorrenza perché apra una istruttoria per annullare l’intesa fra l’italiana Fincantieri e i Cantieri francesi del Nord che opera nella non certo strategica produzione di navi da crociera. Poco dopo invece, come se niente fosse, gli stessi hanno presentato alla Autorità Ue il progetto di fusione fra la francese Alstom e la tedesca Siemens per creare un monopolio nel ben più strategico settore del materiale ferroviario e di segnalamento. La richiesta però è stata bocciata dalla commissione presieduta dalla danese Margrethe Vestager. A Berlino e a Parigi è allora successo il finimondo. Ieri, il ministro dell’economia francese Bruno Le Maire e il collega tedesco Peter Alteimer (Bibì e Bibò), pur di avere ragione, hanno proposto la modifica della legge antitrust europea. I due paesi infatti ritengono che, anche quando non hanno ragione, hanno ragione lo stesso. Non so se mi spiego. Salvo poi dire che la Ue serve a tutti i paesi Ue.