ItaliaOggi, 21 febbraio 2019
Citroën inventa l’auto tascabile
Citroën ha mostrato in anteprima la sua urban car, auto cittadina, elettrica, da condividere, piccola e alla moda. Si chiama Ami One. Il prototiipo sarà esposto al Salone internazionale dell’auto di Ginevra fra un paio di settimane. È una risposta all’asfissia del traffico cittadino e deve piacere ai millennials che non hanno più il mito dell’auto da comprare, ma piuttosto da condividere. Citroën, in occasione del proprio centenario, ha scelto l’occasione per dimostrare la propria capacità di rinnovarsi, di proiettarsi nel futuro e di adattarsi alle necessità di mobilità elettrica. Con Ami One, il costruttore francese ha rivisitato il concept di vettura popolare che trovò il suo simbolo nella mitica 2 Cv. Il prototipo di Ami One si anuncia come una vettura accessibile ai più. Infatti Citroën ha immaginato che possa essere guidata a partire da 14 anni. E coerentemente, Ami One, non dovrebbe superare i 45 chilometri orari, una velocità sufficiente in città soprattutto per una vettura elettrica al 100%. Al riguardo il costruttore non ha comunicato le caratteristiche, secondo quanto ha riportato Le Figaro, che l’ha vista in anteprima. La batteria, a ioni di litio, installata nel pavimento consentirà un’autonomia di 100 chilometri.Ami One si presenta come una vera macchina. È lunga 2,50 metri, come la prima Smart Fortwo nata nel 1998. E con questo piccolo ingombro è possibile parcheggiare perpendicolarmente al marciapiede. Alta 1,50 metri, è una sorta di cubo che monta quattro ruote da 18 pollici. Conquista con il suo aspetto giocoso. Ami One ha tutti gli attributi dell’auto essenziale cara a Citroën. Progettata per essere prodotta un giorno in serie, questo concept si basa su una vera intelligenza di ideazione. Privata del superfluo, tutta l’arte di Ami One sta nella ricerca del risparmio riducendo il numero di pezzi. I lati anteriore e posteriore e i parafanghi anteriori e posteriori sono uguali Le porte hanno un diverso senso di apertura, quello del conducente si apre antagonisticamente per facilitare l’accesso a bordo. Si sbloccano leggendo, tramite lo smartphone, il codice QR presente sulla base in alluminio vicino al vetro. È ancora il cellulare che assicura l’avvio del veicolo. Basta posizionarlo nell’area di ricarica a induzione per connettersi ad Ami One. L’equipaggiamento è ridotto alla forma più semplice. Il cruscotto è scomparso, lasciando a nudo la divisione con il motore. Il piantone dello sterzo e il volante concentrano tutti i comandi e gli strumenti. Due pulsanti attivano il controllo vocale o il menu a scorrimento per navigare sullo schermo da 5 pollici davanti al volante sormontato da una lama traslucida. Può ospitare due persone, ma è progettata per tre. Il tetto è apribile.
Ami One è pensata per una moltitudine di usi, che vanno dai noleggi a breve termine (5 minuti) ai noleggi a lungo termine (5 anni).