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 2019  febbraio 21 Giovedì calendario

Le ceneri di Lagerfled con quelle della madre e dell’amante • Un mental coach per la ministra Grillo • Il mistero dell’ambasciatore nordcoreano e di sua figlia

Le ceneri di Lagerfled con quelle della madre e dell’amante Karl Lagerfeld sarà cremato e, senza alcuna cerimonia ufficiale, le sue ceneri saranno sparse nel vento, in un luogo segreto, unite a quelle della madre, che aveva custodito sin dal giorno della sua morte, e a quelle di Jacques de Bascher, il suo fidanzato storico morto di Aids nel 1989. Secondo le sue disposizioni, in caso di morte precedente a quella dello stilista, alle ceneri di Lagerfeld avrebbero dovuto essere mischiate anche quelle del gatto Choupette, che riceverà una parte dei 200 milioni di eredità [Persivale, CdS].   

Un mental coach per la ministra Grillo
Claudio Belotti, 51 anni, bergamasco, a capo della società Extraordinary, è stato assunto dalla ministra della Salute Giulia Grillo come mental coach. Contratto con il ministero da 35 mila euro lordi per un anno. Belotti si è formato alla scuola americana di Richard Bandler, padre della discussa Programmazione neuro linguistica nata in California nei Settanta e abbracciata di recente dalla Casaleggio associati. «Ci servirà come comunicatore, rendere comprensibile la sanità ai cittadini non è cosa semplice» ha spiegato la ministra. Finora Belotti non si è mai occupato di sanità o di medicina [Zunino, Rep].


Il mistero dell’ambasciatore nordcoreano e di sua figlia 
Da tre mesi ormai è un mistero il destino di Jo Song-gil, l’ex ambasciatore nordcoreano a Roma che lo scorso novembre è sparito nel nulla. Ora è stata trovata una traccia, quella di sua figlia, una ragazza di 17 anni che viveva insieme a lui e la madre e studiava nella Capitale. «È stata rimpatriata», ha detto in una conferenza stampa a Seul Thae Yong-ho, ex viceambasciatore a Londra di Pyongyang e a sua volta disertore, spiegando di essere riuscito a verificare la notizia con delle fonti interne. «Ora si trova in Corea del Nord sotto il controllo delle autorità». Un esito inquietante, se fosse confermato, viste le ritorsioni a cui il regime sottopone i familiari dei traditori. Ma anche imbarazzante per l’Italia, visto che la ragazza sarebbe stata prelevata sul nostro territorio prima di riuscire a unirsi al padre e alla madre in fuga, per poi essere messa su un areo destinazione Corea del Nord. La Farnesina per ora non commenta ufficialmente, ma fonti del ministero rivelano che la ragazza sarebbe volata in patria il 15 novembre dopo aver chiesto di tornare dai nonni. Diversi esponenti di governo del M5s hanno chiesto al ministro dell’Interno Salvini e a quello degli Esteri Moavero Milanesi di chiarire in Parlamento.