La Stampa, 16 febbraio 2019
La prima missione privata sulla Luna
Ancora poche settimane e Israele entrerà nel club ristretto delle potenze spaziali che sono riuscite ad arrivare sulla Luna con un proprio veicolo. La navicella Beresheet, realizzata dall’impresa privata SpaceIL, è già a Cape Canaveral, in attesa di essere imbarcata sul razzo Falcon 9 della Space X, l’azienda spaziale di Elon Musk. Il lancio era previsto per il 13 febbraio ma ha subito un piccolo ritardo. Ora tutti in Israele incrociano le dita: l’exploit metterebbe un piccolo Paese di otto milioni di abitanti sullo stesso livello di giganti come Stati Uniti, Russia e Cina, le uniche nazioni che finora hanno messo piede, umano o no, sul nostro satellite.
Lo studio del campo magnetico
La navicella sarà guidata da una strumentazione laser della Nasa e si poserà sulla Luna con lo scopo di studiarne il campo magnetico. I dettagli della missione sono stati studiati e concordati da SpaceIL, l’ente spaziale americano e il Weizmann Institute of Science. Il punto di allunaggio è stato scelto con cura, in modo che sia «morbido». A bordo della Beresheet c’è un complesso sistema di specchi che rifletterà un raggio laser lanciato dal Lunar Reconnaissance Orbiter in modo da guidare la navicella verso il punto prestabilito, nel Mare Serenitatis, con la massima precisione.
Un team di scienziati del Weizmann Institute of Science analizzerà i dati che la sonda invierà , per arrivare a un calcolo preciso del campo magnetico, molto più debole di quello terrestre e impossibile da misurare a distanza. La Luna non ha un nucleo liquido come la Terra e la fonte di questa forza magnetica non è chiara. Lo studio del campo potrà quindi fornire informazioni «anche su come si è formato il corpo celeste», ha detto il capo dell’équipe di ricercatori, Oded Aharonson.
La fase più delicata saranno i 15 minuti di discesa, quando la sonda raccoglierà informazioni essenziali sulle frequenze e le variazioni del magnetismo. Poi concentrerà le ricerche in alcuni crateri vicini al punto di allunaggio. Se tutto andrà per il verso giusto, la Beresheet segnerà anche un altro record: la prima missione sulla Luna interamente privata. SpaceIL è stata creata per partecipare, undici anni fa, al Lunar XPrize di Google, un concorso per stimolare l’esplorazione spaziale. Nessuno alla fine ha vinto il premio ma l’azienda israeliana ha deciso di andare avanti lo stesso. E ora è a un passo da una impresa storica.