Il Messaggero, 13 febbraio 2019
Allarme olio: scorte esaurite entro aprile
In piazza a Roma anche i produttori di olio, stremati da una delle peggiori annate di sempre. Dimezzata la produzione 2018 (-57%, certifica l’Ismea) tanto che le scorte dell’olio Made in Italy andranno esaurite entro aprile.
Le perdite maggiori sono state nel Sud e in particolare in Puglia, colpita da una flessione attorno al 65%, a causa delle gelate e del parassita Xilella che ha colpito gli uliveti. I riflessi sul mercato non hanno tardato a manifestarsi e i listini dell’extra vergine hanno raggiunto i 5,60 euro al kg (+ 40% in sei mesi), con valori superiori ai 7 euro al chilo in Sicilia e vicini ai 6 euro nel Barese. Sui prezzi rischiano però di influire negativamente le abbondanti produzioni di Grecia e Marocco (per la prima volta maggiori che in Italia) e in particolare della Spagna, 9 volte di più. «Senza interventi strutturali precisa Coldiretti rischiamo di perdere per sempre la possibilità di consumare extravergine nazionale con effetti disastrosi economici e sociali».