il Giornale, 9 febbraio 2019
La rivincita di Barbie
Ci potremmo chiedere: perché la Barbie è sempre la stessa dopo cinquant’anni? Il problema è che se determinassimo le cose in maschiliste e femmininiste, dopo l’era del #metoo, non distingueremmo niente. Questo è femminile, questo è maschile, e allora? In realtà, nella condizione umana, non esiste né il maschile né il femminile, o meglio esiste ma fino a un certo punto.
In modo non così scontato, non così intuitivo. Perché niente nella scienza è intuitivo. Per dirne una: se andiamo a vedere il maschile e femminile scientificamente nessuno capirebbe cos’è una Barbie, una bambola con caratteristiche femminili. Big Jim è una Barbie senza capelli? Senza seno? Tutto qui? E cosa la differenzia davvero da un Big Jim? A voi sembra ovvio? Sono solo i capelli? È qualcosa di difficile da accettare ma gli uomini e donne non sono uguali. E questo dato di fatto è già nell’infanzia. Un Big Jim è una cosa per un bambino, una Barbie è una cosa per una bambina.
Ci sono donne, esseri femminili, che amano il colore rosa, e donne che amano il nero. E ci sono differenze di genere che non sono politicamente corrette. Perché oggi è tutto politicamente corretto. Perfino la Natura. È per esempio politicamente corretto che una femmina preferisca una Barbie a un Big Jim o un robot? In teoria no, in pratica sì. È stato dimostrato, per esempio, che delle scimmie maschi preferiscano una macchinina a un peluche. E cosa c’entrano le scimmie con noi? E con le Barbie? Moltissimo. Anzitutto noi non «veniamo dalle scimmie», come molti creazionisti ancora oggi pensano.
Noi siamo scimmie. E non solo. Noi siamo discendenti da altri organismi, molto più primordiali di noi, che hanno e avevano degli istinti. E noi abbiamo ereditato quegli istinti. Perfino quelli che riguardano le Barbie.
Questo non è bello da dire. Uomini e donne sono in qualche modo predeterminati tra loro? La cultura dice no, la scienza dice sì. Se avete un bambino saprete che amerà più giochi di guerra o robot, se avete una bambina più le Barbie. Voi vi chiederete perché, se vale per uno scimpanzé, possa valere anche per un uomo. Perché noi siamo scimpanzé. Uno scimpanzé maschio preferirebbe un pallone, una scimpanzé femmina preferirebbe una Barbie. Esattamente come una bambina.