ItaliaOggi, 7 febbraio 2019
Diritto & Rovescio
Il pubblico tv italiano, che sinora aveva digerito sempre tutto, comincia a rigettare le vecchie fritture. Aveva cominciato prendendosela con la patetica riesumazione di Portobello, la trasmissione di Enzo Tortora, che venne ben presto sospesa per insufficienza di audience. Poi c’era stato il capitombolo di Grillo. Un tempo, ai dirigenti tv in crisi di idee (ma ci vuole tanto farsele venire?) bastava tirar fuori dal cassetto Adriano Celentano. Il risultato era sicuro e il pubblico sempre numeroso. Non c’era nemmeno bisogno di scrivergli un testo perché il molleggiato esibiva soprattutto i suoi silenzi. Ma adesso, rottosi l’incantesimo, il pubblico lo ha lasciato solo. Per evitargli la polvere, è intervenuta, provvidenziale, l’influenza per cui, per due settimane, di Celentano, non sentiremo più parlare dalle parti di Canale 5. Anche se gli inserzionisti, furiosi, chiedono di essere in parte risarciti. Intanto, Carlo Freccero (non l’ha ancora avvisato nessuno?) punta, per Rai2, sul rilancio di altre vecchie glorie tv. Ma forse, visti i precedenti, cambierà parere. Prima che cambino lui.