Da “la Zanzara - Radio 24”, 7 febbraio 2019
“LA STORIA DEL DIVORZIO HA FATTO PUBBLICITÀ A CECILE, TUTTI QUESTI TITOLI SUI GIORNALI NON LI HA MAI VISTI” - DOMENICO GRISPINO, (EX?) MARITO DELLA KYENGE: “POTEVO CHIEDERE GLI ALIMENTI MA NON L’HO FATTO - PER COLPA DEL PD SONO DISOCCUPATO DA 5 ANNI, NON MI HANNO PIÙ FATTO LAVORARE PERCHÉ HO VOTATO LEGA - MIA MOGLIE? IN CINQUE ANNI NON L’HO MAI VISTA - RAZZISMO IN ITALIA PER COLPA DELLA LEGA? CAGATE CHE DICE CECILE. IN AFRICA NERI RAZZISTI COI BIANCHI” -
“Questa storia ha fatto pubblicità a mia moglie, è andata su tanti giornali che non li ha mai visti”. Lo dice Domenico Grispino, marito dell’ex ministro del Pd Cecile Kyenge, a La Zanzara su Radio 24. “In faccia – dice Grispino non ha avuto il coraggio di dirmi nulla. Mi ha chiamato da Bruxelles, ma non mi sono offeso. Era già finita la storia, non si devono trascinare le cose finite”.
Lei ha detto che c’è stata una indecorosa esibizione di cose familiari: “Ma no, è stata lei a parlare pubblicamente di divorzio, io non l’ho mai fatto. Lei dice di essere imbarazzata per quello che ho detto? Ma sono io a esserlo. Anzi io ci ho rimesso che da cinque anni non lavoro. Nell’ultimo rinnovo dei consorzi in Emilia mi hanno trombato. Perché avevano votato per uno della Lega. Non c’è un cazzo da verificare, è così”.
“E’ stata – aggiunge - una separazione senza sangue, non ho voluto nulla. Potevo chiedere gli alimenti perché non lavoro, lei invece lavora e invece non ho voluto niente. Fine delle trasmissioni”. Chi ha lasciato chi dunque?: “Lei ha lasciato me. Io la facevo andare avanti, tanto prendevo un altro cane e avevo la compagnia. Io cinque anni qui non la vedevo mai. Stavo col cane, e adesso pure senza. Ora prenderò un altro cane”.
Che voto dai a Cecile?: “La sufficienza per l’impegno. Ma dovevano fare lo ius soli e non hanno avuto il coraggio e le palle di farlo”. La Lega dice la tua ormai ex moglie incita al razzismo in Italia: “Ma queste sono cagate, i razzisti ci sono ovunque anche a sinistra. E anche i neri sono razzisti coi bianchi in Africa. Vai giù in Congo e ti chiamano Muzungu”.