Gaia Piccardi per “Liberi Tutti – Corriere della Sera”, 2 febbraio 2019
CHI È, CHI NON È E CHI SI CREDE DI ESSERE GEORGINA RODRIGUEZ, LA FIDANZATA TRUCIDONA DI CRISTIANO RONALDO – CHIAPPE TORNITE E BACETTI, BIKINI STRIMINZITI E PALESTRA, SU INSTAGRAM INTERPRETA LA PARTE DELLA COMPAGNA DEVOTA CHE NON VACILLA E SOSTIENE IL SUO UOMO NONOSTANTE TUTTO. E TE CREDO, COL CONTO IN BANCA CHE SI E' RITROVATA... FOTOGALLERY ARRICCHITA
Se sia amore, un calesse o un contratto firmato tra imprenditori (del calcio lui, di sé stessa lei), in fondo, non sono affaracci nostri. Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez si raccontano sui social e ai posteri come coppia, inutile perdere tempo a elucubrare sul contrario. Dal momento in cui CR7 (a pagina 39 festeggiamo il suo compleanno dedicandogli un «oroscopo»; ndr ) ha deciso di archiviare l' immagine da scapolone d' oro e trasmettere al salotto dei suoi follower - oltre 350 milioni sulle tre principali piattaforme: Instagram, Twitter e Facebook - il messaggio di famiglia, Georgina ha risposto signorsì e si è messa al lavoro.
Il 12 novembre 2017 ha dato alla luce Alana Martina, quarta nella linea ereditaria del re del calcio dopo Cristiano junior, Mateo ed Eva. Il 15 luglio 2018, in rispettosa coda dietro la madre del fuoriclasse, il fratello del fuoriclasse e il fuoriclasse stesso, è sbarcata all' aeroporto di Caselle dall' aereo privato che ha portato la tribù a Torino.
Qualche giorno dopo, scartata la soluzione della Mandria, si è installata nella villa (doppia) immersa nel verde alle spalle della Gran Madre, prima collina torinese. Silenziosa, discreta, capace di apparire e scomparire all' occorrenza. Donna del focolare quando il campione è al campo, donna del campione quando CR7 rincasa.
Visibilissima (sin troppo) su Instagram, dove di riflesso le rimbalzano 8,9 milioni di follower, la gran parte tifosi di Ronaldo. Però, mai una parola. Ma è la presenza, a Georgina, che - in fondo - si richiede. Infilarsi i guantoni e piazzarsi a gambe larghe al centro della porta quando ci sono da parare situazioni scomode è una delle specialità di casa Rodriguez, forse ereditata da papà Jorge Eduardo, argentino, ex (mediocre) calciatore di club in Spagna. E i colpi a sorpresa, da quando i Ronaldos si sono trasferiti in Italia da Madrid, non sono mancati.
È l' inizio dell' ottobre scorso e dagli Stati Uniti, rilanciata in Europa da Der Spiegel , piove su Cristiano l' accusa più grave e infamante per un uomo: presunto stupro di Kathryn Mayorga, 34 anni, originaria del Nevada, sposata e separata, impiegata come hostess al nightclub Rain di Las Vegas la notte in cui conobbe CR7. I fatti risalgono al 2009. Ronaldo, 24 anni all' epoca, è il crac del mercato: il Manchester United ha appena annunciato di aver accettato l' offerta del Real Madrid per il portoghese numero 7 dei Red Devils. L' affare va in porto per 80 milioni di sterline più una clausola rescissoria di un miliardo di euro.
Aspettando di debuttare con la maglia dei Blancos nella Liga, Cristiano parte per una vacanza negli Stati Uniti. E lì, in una suite del Palms Hotel di Las Vegas, che si sarebbe consumata la violenza. «Type 426» scrive sul file chi riceve la telefonata alla centrale di polizia: il codice che definisce l' assalto a sfondo sessuale. Ronaldo nega, Mayorga insiste. Nel 2010 le parti raggiungono un accordo extragiudiziale: silenzio tombale sulla vicenda in cambio di 375 mila dollari.
Ma nove anni dopo la donna ci ripensa, ha avuto la vita stravolta da quell' episodio, ritiene il contratto violato dalla fuga di notizie dell' inchiesta Football Leaks, vuole portare CR7 in tribunale. Georgina scende in campo accanto al suo uomo, socialmente non lo molla un attimo: si moltiplicano le immagini familiari sui profili Instagram di entrambi (la foto tutti insieme travestiti per Halloween è proprio di quei giorni), organizza una fuitina in un ristorante di Parigi con Ronaldo, si mostra in pose casalinghe per accreditare uno scenario anni luce lontano dalla notte brava (se brava è stata) di Las Vegas.
Posta foto natalizie, video di bambini che si abbracciano, fa ginnastica (cosa c' è di più normale?) e balla sulle punte con scarpette da étoile, perché è da ballerina - come ha ricostruito Filippo Maria Ricci in un reportage per la Gazzetta dello Sport - il futuro che la signora CR7 sognava per sé da piccola.
Jaca, capoluogo della Jacetania, comunità autonoma dell' Aragona, non lontana dal confine ispano-francese. Per via del lavoro del padre Georgina è cresciuta in un paesone sotto le montagne, forse sognando la favola del principe e della ballerina ma senza immaginare che, un giorno, la principessa sarebbe stata lei. Ha danzato. Ha messo insieme un book di foto e si è trasferita a Madrid per fare la modella, lavorando per mantenersi.
Nel giugno 2016 la stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo (a quel punto ha già vinto 4 Palloni d' Oro, due Champions League, più tutto il resto) va a fare shopping in Calle de Josè Ortega y Gasset, la via Montenapoleone madrilena. Entra nel negozio di Gucci e si fa servire da una commessa mora e graziosa, dolce e gentile, sconosciuta al gossip e così diversa, nel modo di porsi, dalla divina supermodella russa Irina Shayk, che il giocatore ha frequentato fino a poco prima. Se sia colpo di fulmine o innamoramento lento, ancora una volta, non sono affari nostri. Quel che sappiamo è che non si separano più.
Il 22 gennaio sono di nuovo in pubblico, insieme, dove tutto cominciò. Madrid. Non fanno shopping, però. Lei accompagna lui in tribunale: è il giorno dell' udienza per chiudere il contenzioso con il Fisco spagnolo. Accusato di avere evaso imposte sui proventi dai diritti di immagine, il bomber patteggia una condanna a 23 mesi di reclusione (che non sconterà, essendo incensurato) e una multa complessiva di 18,8 milioni. Hanno scelto un look simile: pantaloni neri, camicia nera, Georgina ha uno spolverino porpora e i soliti tacchi a spillo. Indossa, soprattutto, l' atteggiamento della compagna devota che non dubita, non s' interroga, non vacilla. Semplicemente, sa.