Il Sole 24 Ore, 31 gennaio 2019
Insetti nel piatto: arrivano i primi alimenti
Fusilli al basilico e barrette di cereali fatti con farina di vermi compaiono in questi giorni sugli scaffali di Selfridge. È un esperimento per verificare la reazione dei consumatori di fronte ad alimenti con proteine derivanti da insetti. Da novembre la catena rivale di Sainsbury ha messo in vendita snack a base di grilli e l’esperimento ha superato le attese: 10mila confezioni vendute in neanche tre mesi. Ci sono aziende specializzate, come la francese Jimini, che stanno introducendo prodotti a base di insetti nei in diversi mercati europei, a partire da Francia e Spagna. Gli insetti rappresentano la nuova frontiera dell’alimentazione per contrastare gli effetti devastanti della produzione alimentare, carne in particolare, sul climate change: alcune stime parlano di un mercato globale da oltre 500 milioni di dollari in cinque anni. Intanto, sempre in Gran Bretagna, gli insetti sono entrati nei cibi per cani: gli animali domestici consumano circa il 20% della carne e del pesce mondiale. Ora la startup britannica Yora ha iniziato a sostituire la carne con le proteine degli insetti. I cani non avranno problemi, ma potranno iniziare a fare da “cavia” per i nuovi prodotti dal punto di vista nutrizionistico.