Gazzetta dello Sport, 31 gennaio 2019
Pietrostefani, condannato per l’omicidio Calabresi e latitante pensionato dell’Inps. «Berlusconi comprò il silenzio di Ruby». Salvini guadagna quasi due punti grazie al caso Sea Watch
Clamoroso
Giorgio Pietrostefani, 75 anni, condannato per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi e latitante in Francia, dal 2017 percepisce dall’Inps una pensione di vecchiaia da lavoratore ex Inpdai di oltre 1.500 euro (oltre il triplo dell’assegno di reversibilità riconosciuto alla vedova Calabresi, Gemma Capra, che ammonta a 400 euro). Per ottenere questa pensione, dal 2000 al 2015 Pietrostefani ha versato in Francia 12.000 euro l’anno, contributi che in base a una convenzione esistente tra i due Stati sono stati riconosciuti dall’Italia [Amadori e Di Meo, Panorama].
Suicidi
Egidio Verzini, di anni 61, avvocato di Ruby, essendo afflitto da un cancro senza speranza, partì per la clinica Dignitas di Zurigo e lì si lasciò iniettare il liquido mortale. Era il 3 di gennaio di quest’anno. Un mese prima aveva fatto sapere che Berlusconi, seguendo un piano dell’avvocato Ghedini, aveva comprato il silenzio di Ruby e del suo uomo Luca Risso versando in Messico - in un giro che ha coinvolto banche di Antigua e di Dubai - tre milioni a lei e due a lui. Verzini aveva chiarito di aver deciso «di rinunciare all’obbligo del segreto professionale» per un «dovere etico e morale». Ghedini ha sempre smentito. Da Antigua e da Dubai non ci si aspetta nessuna collaborazione.
Ieri il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio, in cerca di riscontri, hanno interrogato per due ore la compagna di Verzini. La donna ha fornito dettagli che andranno approfonditi. Altri interrogatori dovrebbero essere effettuati nelle prossime ore [Randacio, Sta]
Sbarcano a Catania i 47 migranti della Sea Watch
I 47 migranti soccorsi lo scorso 19 gennaio dalla nave Sea Watch 3 sbarcheranno questa mattina al porto di Catania. A causa di un guasto la nave non si è potuta muovere ieri sera dalla costa di Siracusa, dov’era ferma da sei giorni. I migranti saranno poi distribuiti in nove Paesi europei compresa l’Italia: Germania, Lussemburgo, Romania, Francia, Portogallo, Lituania, Malta, Spagna. Non c’è l’Olanda benché la Sea Watch 3 batta bandiera olandese. Tra i 47 ci sono 15 minori non accompagnati per cui il Tribunale di Catania ha nominato dei tutori. «Missione compiuta!», ha esultato Salvini, «l’Europa è stata costretta a intervenire e assumersi delle responsabilità». «Rimane l’auspicio che l’autorità giudiziaria — ha detto ancora Salvini — prenda in considerazione le ripetute irregolarità a carico della ong tedesca». Un assist perfetto per il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, che da tre anni indaga sulle Ong, ha già chiesto l’archiviazione per Salvini sul caso Diciotti e poco più di due mesi fa ottenne dal gip anche il sequestro della nave Aquarius di Msf e Sos Mediterranee. Non a caso invece di autorizzare lo sbarco a Siracusa, dove la nave era alla fonda, il ministro ha deciso di dirottarla proprio verso Catania. Adesso la Sea-Watch 3 rischia grosso» [Caccia, CdS]
«Alessandra Ghisleri, dopo le polemiche sull’autorizzazione al processo di Salvini e quelle per i 47 immigrati bloccati sulla Sea Watch, in 24 ore ha registrato un aumento dei consensi per il Carroccio - che pure nelle ultime settimane era in fase discendente - dell’1,8% (ora lo valuta al 33,7%). I grillini invece sono precipitati al 24% (perdendo più di un punto), il Pd è sceso al 16%, mentre Forza Italia, pur perdendo qualche decimale, è rimasta sul 10%. “Se continueranno a fargli questi piaceri - commenta con il tono del tecnico la Ghisleri - alle europee porteranno Salvini al 40%, ripeterà l’exploit di Renzi” [Minzolini, Giornale].