Libero, 30 gennaio 2019
Ecco l’impronta del pollice di Leonardo
L’esistenza era in realtà già nota e non è l’unica, ma per la prima volta è stata sottoposta a uno studio senza precedenti, che l’ha giudicata autentica e anzi la prova più certa del passaggio, per così dire, della mano di Leonardo da Vinci su una tela o un foglio di carta. Stiamo parlando dell’impronta del pollice sinistro del genio del Rinascimento individuata nei fogli autografi custoditi nella Collezione Reale del Castello di Windsor, in Inghilterra. In un disegno anatomico che raffigura il sistema cardiovascolare e gli organi principali di una donna, datato intorno al 1509-10, sono state rilevate due impronte digitali, una delle quali, quella di un pollice, è, secondo il conservatore della Collezione Reale, Alan Donnithorne, «il candidato più convincente come autentica impronta digitale di Leonardo da Vinci». Il segno, lasciato dall’artista che era mancino, fa presumere che raccolse il foglio con le mani sporche di inchiostro: sarebbe dunque casuale, non deliberato. La scoperta sarà presentata in occasione della grande mostra itinerante allestita per i 500 anni della sua morte con i 144 disegni della Royal Collection di Windsor. L’impronta sarà ingrandita nella mostra «Leonardo da Vinci: A Life in Drawing» che dal 1° febbraio al 6 maggio si terrà al National Museum di Cardiff.