Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  gennaio 28 Lunedì calendario

''IL SESSO CON GRIVEAUX È STATO DELUDENTE PERCHÉ…'' - VIDEO: L'EROTICA VOCE DI ALEXANDRA DE TADDEO IRROMPE SUGLI SCHERMI DEI FRANCESI. ''NON SONO PENTITA PER LA DIFFUSIONE DEI VIDEO, PERCHÉ AMO PIOTR''. LA 29ENNE SMINUISCE ANCHE LA VIOLAZIONE DELLA PRIVACY PER CUI RISCHIA 2 ANNI DI GALERA: ''SIAMO CIRCONDATI DI IMMAGINI PORNOGRAFICHE. IL GESTO DI PIOTR È NEL SOLCO DELLE MIE CONVINZIONI POLITICHE. I POLITICI IMPARERANNO A ESSERE MENO IPOCRITI'' - LEI E IL FIDANZATO-ARTISTA NON POSSONO VEDERSI E LEI SCOPPIA A PIANGERE -

Alexandra de Taddeo s’exprime pour la 1ère fois en exclusivité dans : ?Le #12H45 et Le #19H45 ?#66minutes à 17h20 pic.twitter.com/uwYEchYwA2 — M6 (@M6) March 1, 2020





Anais Ginori per www.repubblica.it

“Rimpianti? No, non ne ho”. Parla Alexandra de Taddeo, la donna dello scandalo che ha portato al ritiro del candidato a sindaco di Parigi, Benjamin Griveaux. Studentessa in legge, nata a Metz 29 anni fa, con interessi legati alla Russia, Taddeo ha rilasciato la sua prima intervista all'emittente M6. Spiega di aver conservato i video osé che Griveaux le aveva mandato nel 2018 per proteggersi in caso si fosse scoperta la loro relazione con l'allora ministro, sposato con figli. “Volevo poter dimostrare che era lui che mi aveva sollecitato”.

Con l'ex ministro, fedelissimo di Macron, è cominciato nell’aprile 2018 un rapporto virtuale, via Instagram e Facebook Messenger, poi concretizzato in un incontro fisico, nella casa parigina della giovane. Taddeo precisa che c'è stato un unico rapporto sessuale con Griveaux. “Un po' deludente, come spesso capita quando ci si conosce prima virtualmente” aggiunge. Gli scambi di messaggi e video tra i due però sono continuati per qualche mese, con la giovane che ha ricambiato con immagini “meno pornografiche e più erotiche”, precisa.

Alla fine Taddeo sostiene di aver chiuso le comunicazioni con Griveaux all’inizio del 2019, annunciandogli di essersi fidanzata con l'artista russo Piotr Pavlenskij. “L'uomo della mia vita” dice a un certo punto dell'intervista, commuovendosi quando l'intervistatore le chiede se è difficile non avere più contatti con lui, come hanno stabilito i magistrati per i due indagati nell'affaire. “E' molto dura perché lo amo. Ma sono convinta che questa vicenda ci unirà ancora di più”.

Taddeo è indagata insieme a Pavlenskij per "violazione della privacy" e "diffusione senza il consenso della persona di immagini di natura sessuale", reati puniti in Francia con due anni di carcere e 60mila euro di sanzione. Eppure non sembra preoccupata, anche se ripete di essere stata all'oscuro del progetto del suo fidanzato. I video, prosegue, sono stati messi in linea da Pavlenskij a sua insaputa sul sito PornoPolitique. “L'ho scoperto solo dopo” racconta. “Sul momento, a caldo, mi sono arrabbiata con Piotr. Poi ho capito il suo gesto che è nel solco delle mie convinzioni politiche”.

La giovane, che alcuni hanno immaginato addirittura come una Mata Hari al servizio della Russia, si mostra sorridente e tranquilla. “Non ho rimpianti perché amo Piotr”. Dice di essere rimasta stupita dal clamore suscitato dalla pubblicazione del video. “In fondo siamo circondati da immagini pornografiche” commenta. Pensa che Griveaux sia stato costretto a farsi da parte “prendendo atto della sua ipocrisia”, ovvero della contraddizione tra il suo flirt e il programma di sostegno alle famiglie che portava avanti in campagna elettorale.

 “Forse questa storia costringerà i politici ad essere un po’ onesti tra quello dicono in pubblico e fanno in privato”. Pavlenskij ha promesso di diffondere altri video. Taddeo sorride. “Non lo so ma - conclude - non è un affabulatore, e quindi penso sia vero”.