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 2019  gennaio 28 Lunedì calendario

RICORDATI DI SANTIFICARE I MACCHERONI – CHI SONO I PASTAFARIANI, I MATTACCHIONI CHE PREDICANO «TOLLERANZA, PARITÀ E SUGO A PIACERE», VENERANO UN AMMASSO DI SPAGHETTI CON DUE POLPETTE AL POSTO DELLE GUANCE E SI SPOSANO INDOSSANDO LO SCOLAPASTA AL POSTO DEL VELO – COSA BISOGNA FARE PER CONVERTIRSI E COSA PREDICANO QUESTI FEDELI DELLA PASTASCIUTTA… -

Mienke de Wilde non si rassegna. «Questa è discriminazione bella e buona: porterò la questione alla Corte dei Diritti dell’Uomo», assicura. Il fatto è che il governo olandese le ha negato il permesso di indossare il simbolo della sua religione nelle foto dei documenti d’identità e lei si è infuriata: «Perché la croce cristiana sì e lo scolapasta sulla testa no?».

Se vi state chiedendo perché mai qualcuno voglia apparire sul passaporto con un colino sul capo, sappiate che la questione è serissima. Perché il Pastafarianesimo, culto progressista e dissacrante, esiste davvero. A fondare la chiesa del Prodigioso Spaghetto Volante, nel 2005, è stato Bobby Henderson, brillante fisico americano. L’idea gli venne, un po’ per scherzo un po’ per protesta, dopo che lo Stato del Kansas aveva imposto l’insegnamento del creazionismo nelle scuole.

Da quel momento, migliaia di persone in tutto il mondo hanno allegramente sposato il culto dello Spaghetto. E ne vanno orgogliosi. Non state lì a immaginarvi oscuri scenari di sette messianiche: i pastafariani sono solo degli spiriti liberi che predicano «tolleranza, parità e sugo a piacere», venerano un ammasso di spaghetti con due polpette al posto delle guance e si sposano indossando lo scolapasta al posto del velo.

Dei mattacchioni? Forse. Ma anche strenui difensori di laicità e cultura, contrari a qualsiasi discriminazione e nemici del settarismo dogmatico in stile Scientology. Per capire il Pastafarianesimo, comunque, l’ideale è leggersi il Decalogo dello Spaghetto Volante. Curiosi? Eccolo qua. Basta volerlo. Per diventare pastafariano basta desiderarlo.

Non è necessario partecipare a riunioni né rinnegare le altre religioni (però poteteindossare uno scolapasta, se vi va). Tolleranza. I pastafariani sono, prima di tutto, tolleranti. La Chiesa è aperta a tutti, senza distinzione di genere, etnia, orientamento sessuale o intolleranze alimentari.

La divinità suprema. Il dio dei pastafariani è il Prodigioso Spaghetto Volante. È una presenza onnipotente che prende la forma di un enorme groviglio di spaghetti con due polpette come guance e gli occhi tipo lumaca. Ha creato l’universo in quattro giorni e poi si è riposato per tre. I condimenti.

I pastafariani seguono un loro “vangelo”, composto da otto comand... pardon, condimenti, che nello spirito gentile del culto cominciano tutti con «Io preferirei davvero che...». Eccone uno, secon- do le parole del Prodigioso Spaghetto Volante: «Io preferirei davvero che tu evitassi di usare la mia esistenza come mezzo o scusa per opprimere, soggiogare, punire ed essere meschino verso gli altri».

Capitan Uncino. A ogni occasione possibile, vestitevi da pirata. E ricordate che ai pirati piacciono le bevande alcoliche, una compagnia allegra, il mare aperto e tutto ciò che permette di avere un giorno libero dal lavoro.

Giorno di festa. I pastafariani celebrano la loro festa ogni venerdì sera (ma può essere spostata al lunedì o al mercoledì, c’è grande flessibilità). Il culto consiste nel consumare, da da soli o in compagnia, un generoso piatto di spaghetti. Alla fine, potete dire «ramen» (il nome degli spaghetti giapponesi) invece di «amen». Ma anche no. La missione. L’obiettivo dei pastafariani è diffondere la cultura, abbattere ogni pregiudizio e dar vita a un mondo più equo.

«O spaghettosa entità, fa sì che i soldi spesi per foraggiare le guerre di religione vengano usati per combattere la povertà, curare le malattie e sostenere la scienza», recita il bravo pastafariano. Le correnti. Come ogni religione, anche il Pastafarianesimo si divide in correnti: i Riformisti credono nel Creazionismo Automatico, secondo cui il Prodigioso Spaghetto Volante ha dato inizio alla creazione dell’universo con un singolo evento (la Grande Bollitura) e poi i processi naturali hanno condotto alla vita.

Gli Ortodossi, d’altra parte, credono che lo Spaghetto Volante abbia deliberatamente creato ogni cosa. Il proselitismo. Un buon pastafariano è felice di fare proselitismo. Attaccarsi al citofono degli sconosciuti non è necessario: basterà invitare gli amici per una bella spaghettata. La preghiera. È semplicissima: «Che il Prodigioso Spaghetto Volante mi dia sempre della buona pasta, il sugo per condirla e la conoscenza necessaria per distinguere il vero dal falso. Ramen».