Serena Gentile per Fuorigioco – La Gazzetta dello Sport, 24 gennaio 2019
1. LE GNOCCHISSIME FIGLIE DI SINISA MIHAJLOVIC SBARCANO ALL'ISOLA DEI FAMOSI: “PAPA' CI HA PROVATO QUANDO ERAVAMO PIÙ PICCOLE A TENERCI COL GUINZAGLIO, POI HA CAPITO E HA MOLLATO UN PO’. SEMBRA DURO, QUASI CATTIVO MA È SENSIBILISSIMO. ORA STA MALE, MA NON LO DICE. È GELOSO, MA NON LO DÀ A VEDERE" – "COME L’AVETE CONVINTO? HA PARLATO CON MAMMA E CHIAMATO QUALCUNO DELLA TV. FORSE BERLUSCONI…" - ECCO COSA CI HA DETTO
A i fini del gioco valgono una, ma sono due, bellissime, altissime, una bionda e l’altra mora, sneakers contro tacchi a spillo, l’amatriciana contro la nutella, l’istinto e la razionalità, ma entrambe toste seppur con sfumature diverse perché hanno preso da papà. Viktorija e Virginia, 21 e 20 anni, sono le figlie di Sinisa Mihajlovic, il difensore di Lazio e Inter e allenatore di Fiorentina, Milan, Toro, dal sinistro micidiale e il piglio da sergente. Le sue ragazze (super) sono tra i concorrenti dell’Isola dei famosi 14, il reality di Canale 5 in onda da giovedì dall’Honduras. E non passeranno di certo inosservate.
Ragazze, la valigia è pronta? Solari, costumi e... Virginia "La mia è praticamente fatta. Creme e costumi li troveremo lì. Io porto una coperta!". Viktorija "Io ne porto un’altra, bella calda: con una ci ripareremo dal freddo, l’altra servirà per rendere la stuoia un po’ più morbida. E scarpe per andare sugli scogli a pescare. Ma la valigia non è ancora chiusa...". Paura o adrenalina? Vir "Dipende dalla giornate, ma sono prevalentemente esaltata". Vik "Quando dovevo decidere se partire o no avevo l’ansia. Ora presa la decisione, sono carica". Come è nata questa avventura? Chi ha convinto chi? Vir "Io! Viktorija è più insicura". Vik "È vero, sono più impulsiva ma in queste cose mi faccio prendere dal panico. Lei è invece è riflessiva, razionale, riesce a tranquillizzarmi, sa cosa fare e cosa dire quando mi vede in difficoltà. Sembra lei la maggiore". Essere 2 è un vantaggio. Vir "Sicuramente sì! Io senza di lei forse non avrei mai accettato la sfida. Ho vent’anni, è la mia prima esperienza in tv e questo è un programma molto tosto". Vik "Se però penso al cibo da dividere, è uno svantaggio. E a lungo andare, diverse come siamo, le nomination non saranno facili". Facciamo una previsione: quanto resisterete? Vik "Ah, sono quasi sicura: sino a quando non ci elimineranno, in finale spero". Vir "Siamo giovani ma forti, andiamo lì per vincere. Quando ci abitueremo a vivere senza cellulare, a non sentire casa e fidanzati, sarà tutto in discesa". Ecco, vi mancherà più la pasta o il fidanzato? Vir "A me il fidanzato, perché non sono una mangiona. Lei...". Vik "Io per quanto mangio dovrei pesare 90 chili, e a riso, cocco e granchi sarà dura, ma so che mi mancherà di più Matteo".
Ne riparliamo più avanti. Chi piangerà per prima? Vik "Io, purtroppo o per fortuna non mi so contenere". Vir "Io! Piango anche solo ascoltando una canzone". Cosa invidi a tua sorella e cosa invece detesti? Vir "Le invidio la capacità di leggere le persone, capire chi ha di fronte. Io invece credo a tutto... Ma non mi piace il suo buttarsi giù subito: oddiooo". Vik "Io le invidio la determinazione. Se vuole una cosa la ottiene. Io cambio idea di continuo. Lei ha tutto sotto controllo, io zero. Ma è anche molto lunatica, adorabile e in un attimo odiosa!". Come mai papà vi lascia partire da sole? Vik "È geloso ma ormai si è rassegnato. Ci ha provato quando eravamo più piccole a tenerci col guinzaglio, poi ha capito che con me otteneva il contrario e ha mollato un po’". Vir "Sembra duro, quasi cattivo ma in realtà è sensibilissimo. Capace però di tenersi tutto dentro: adesso per esempio, è agitato, sta male, ma non lo dice. È geloso, ma non lo dà a vedere". Come l’avete convinto? Vir "Ha parlato con mamma e chiamato qualcuno della tv". Non avrà mica chiamato Berlusconi? Vir "Forse sì (ride). Comunque si è tranquillizzato. E si è raccomandato: di non litigare tra noi (sarebbe proprio una brutta figura) e di non mollare". Vik "Ci ha anche detto di essere educate, di rispondere a chi ci dovesse mancare di rispetto ma senza perdere la misura. E sì, di non abbandonare. Ma noi siamo toste come lui". E siete pronte a promettergli che farete le brave? Vir "E chi lo sente altrimenti?!". Vik «In che senso? Io qualche volta mi arrabbierò e lui non sarà felice, ma è così anche lui no?". Ultimamente è più libero del solito, vi guarderà sempre: ci avete pensato? Vir "Sì. Gli toccherà. Lui che guarda solo lo sport...". E mamma, oltre che bellissima, com’è? Vir "È più tranquilla, lei la tv l’ha fatta. Ci ha detto: io quest’esperienza non me la perderei. Ed è stata la spinta decisiva". Vik "È molto più elastica di papà, lui fissa le regole, lei è la mia migliore amica". Sport praticati? Vir "Niente. Facevo tennis e lei equitazione a livello agonistico, cambiavamo circolo e maneggio ogni volta che papà cambiava squadra. Abbiamo lasciato per studiare". Vik "Ciclicamente ci iscriviamo in palestra, andiamo tutti i giorni per una settimana, poi stop". Ultimo libro letto? Vir "Non leggo, mi annoia". Vik "Follia di Patrick McGrath, io studio psicologia". Cosa farete da grandi? Vir "Qualcosa che abbia a che fare con la moda". Vik "Un mese voglio fare la giornalista, il mese dopo la cantante, l’altro la cuoca: non lo so". Piatto preferito? Vik "La lasagna di nonna Gabriella". Vir "Io schifezze: biscotti, nutella, cotoletta e patatine fritte". Qualcuno sa cucinare? Vir "Dopo 5 mesi di 4 salti in padella, ho imparato a fare il risotto ai funghi porcini solo per il mio fidanzato, ma solo dover andare al supermercato mi mette ansia". Vik "Io amo cucinare: carbonara, amatriciana, la lasagna quasi come nonna. A Natale l’ho fatta io". Ultimo litigio? Vir "Tutti i giorni, tutte le volte che entra in camera mia a rubar vestiti e mette sottosopra l’armadio. Io sono ordinata, lei perde tutto, un casino". Vik non nega. Costume intero o bikini?Tacchi a spillo o sneakers? Vir "Intero e tacchi a spillo". Vik "Bikini e sneakers. Siamo d’accordo solo sui jeans". Cos’è il fuorigioco? Vir "Non l’ho mai capito". Vik "Quando praticamente il giocatore della squadra avversaria è più avanti in una parte di campo, rispetto, aspetta...". Risate. La squadra del cuore e la vittoria più bella. Vir "Inter e Lazio, le squadre di papà. Lo scudetto a Milano del 2007, da secondo di Mancini". Vik "Anche quello con la Lazio del 2000, quando siamo scese in campo con lui è stato bello. E la partita d’addio con i suoi amici". E quando perde invece com’è? Vir "Intrattabile. Non puoi chiedergli nulla, neanche di pagarti la retta dell’Università". Chi è la cocca di papà? Vik "Io (ride)! Mia sorella è nata che avevo un anno ed ero molto gelosa, così mi sono appiccicata a lui. E quando mi dicevano che somigliavo a mamma, mi arrabbiavo tantissimo". Vir conferma. Com’è la vita da figlie di Mihajlovic? Vik "Normale. Certo, quando lo insultavano allo stadio era difficile, mi facevano piangere. O quando mi piaceva un ragazzo e dovevo cambiare città, era bruttissimo". Vir "Ma alla fine cambiare scuola e amici, ci ha insegnato a stare con gli altri".
Capitolo fidanzato. Conosciamo Alessandro Vogliacco, difensore della Juve in prestito al Padova. Cosa ne pensa il mister? Vir "Ci siamo conosciuti a Torino, era in Primavera. È serio e bravo. Papà guarda con lui le partite ma non dà giudizi tecnici". Vik "Il mio Matteo ha un bar a Roma, fa surf, stiamo insieme da 6 mesi, mi dà equilibrio. A papà l’ho presentato 2 giorni fa, lo ha chiamato Matte, lui che dà sempre del lei, quindi è andata bene". Indicazioni pre-partenza per i ragazzi? Vir "Evitare di andare in discoteca e non lasciare neanche un attimo il nostro cagnolino Carlotta". Vik "Poraccio, Matteo può andare, ma deve stare attento alle persone con cui parla". 85 mila followers su Intagram in due, la gente vi conosce già. Ma al rientro, non si potrà uscire da casa. Vir "Spero sia così, perché vorrà dire aver fatto una bella Isola". Vik "A lei piace stare al centro dell’attenzione, a me meno: potrebbe essere un problema...". Chi o cosa nascondereste in valigia, potendo? Vir "Il cellulare. Non temo i moschitos, ma star lì senza sentire i miei, Ale, il mio fratellino". Vik "Io porterei Matteo e l’accendino per accendere il fuoco". Buon viaggio, ragazze.