Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia, 22 gennaio 2019
CAFONALINO - IL GRANDE ARCHITETTO PAOLO PORTOGHESI RICEVE, ALL’ARCHIVIO DI STATO, LA CITTADINANZA ONORARIA DI BISSONE, LUOGO DI NASCITA DI FRANCESCO BORROMINI, DI CUI E’ GRANDE STUDIOSO - ECCO CHI C’ERA -
Valeria Arnaldi per “il Messaggero”
«Sono arrivato a Bissone negli Anni Sessanta, in questo meraviglioso paesaggio dove luci e ombre sono fondamentali e l' acqua dialoga con il cielo. Credo che se Borromini non avesse vissuto qui nei primi anni della sua vita non avrebbe creato le opere intense che ha realizzato».
Così, ieri, Paolo Portoghesi, architetto e professore emerito, studioso dell' opera di Francesco Borromini, alla cerimonia presso l' Archivio di Stato, a Sant' Ivo alla Sapienza, con cui gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Bissone, luogo di nascita di Borromini appunto, «per la lunga fedeltà e la straordinaria, ineguagliabile passione profuse nello studio fecondo dell' opera di Francesco Borromini».
L' evento è stato promosso dal Comune di Bissone in collaborazione con Ambasciata della Svizzera in Italia e PromoBissone. All' Archivio di Stato - padrone di casa, il direttore Paolo Buonora - sono intervenuti Andrea Incerti, sindaco di Bissone, Rita Adam, ambasciatore della Confederazione Svizzera in Italia, il professor Nicola Soldini, architetto e storico dell' arte SUPSI Lugano, il professor Bruno Adorni, Politecnico di Milano e Università di Parma. «Sono anche cittadino onorario di Calcata - ha commentato Portoghesi - trovo particolarmente significativa la cittadinanza di un piccolo paese che rappresenta, ancora prima della città, il momento in cui gli uomini hanno deciso di farsi comunità». In sala, Gianni Letta e la moglie Maddalena, Giovanna Ralli, Marisela Federici.