La Lettura, 20 gennaio 2019
«Ho imparato a doppiare la Bbc ispirato dalle zie che si travestivano»
«Da ragazzino andavo a visitare le mie zie, oltre una decina, in un paesino della provincia veneta. Mio nonno non voleva che andassero a ballare e loro disobbedivano: così per non farsi riconoscere si travestivano e camuffavano la voce. Questo episodio mi ha sempre incuriosito e divertito, credo sia nata in quel momento la mia passione». Andrea Piovan è il doppiatore di Planet Earth, serie di documentari della Bbc (nell’originale troviamo David Attenborough) in onda su Focus. Presta poi la voce ai palinsesti di Retequattro e a moltissimi spot pubblicitari. Una carriera iniziata in una radio locale, dopo aver trascorso a Londra dieci anni Andrea ha frequentato la Scuola Internazionale di Teatro Jacques Lecoq e quella di Philippe Gaulier: «La mattina studiavo, il pomeriggio continuavo a lavorare. Mi chiudevo in un armadio, lo insonorizzavo con i cuscini e con un’attrezzatura professionale registravo le tracce vocali che poi trasmettevo a Londra». Piovan tiene workshopall’Università Cattolica e corsi per bambini al Sondrio Festival: «Le parole si trasformano in testo dando loro la leggerezza del vento o la forza del tuono». Le corde vocali sono strumento di lavoro e Piovan le tiene in forma con propoli e miele: «Non fumo ma i maggiori doppiatori italiani, Ferruccio Amendola e Pino Locchi, erano accaniti fumatori». Di certo non conserva l’accento veneto. «Ogni giorno leggo almeno due ore a voce alta per allenarmi e conduco una battaglia per la salvaguardia delle consonanti doppie», ride. Chi vorrebbe doppiare? «Leonardo DiCaprio e Al Pacino».