Il Sole 24 Ore, 20 gennaio 2019
Caltagirone e Generali
Francesco Gaetano Caltagirone «non è interessato, non è disponibile e non ha mai neppure pensato ad un’eventuale presidenza delle Assicurazioni Generali», ha comunicato ieri il gruppo Caltagirone. Insomma, per il rinnovo della presidenza di Generali Caltagirone non si candiderà. La presa di posizione, netta, arriva nel bel mezzo del rafforzamento nel capitale del Leone da parte dello stesso imprenditore romano e di Leonardo Del Vecchio che hanno raggiunto rispettivamente il 4,83% e il 4,34% del capitale del gruppo assicurativo. Entrambi, come è noto, puntano al 5% ciascuno del Leone di Trieste. Se si considera anche la partecipazione in mano a Edizione (3%), il fronte dei soci privati arriva ad eguagliare Mediobanca. Quest’ultima resta l’azionista singolo più forte della compagnia, con il 13%, e come tale sarà chiamata a comporre la lista dei candidati al cda del gruppo assicurativo.
Con l’approvazione del bilancio 2018 scade infatti il mandato dell’attuale board. Il consiglio dovrà essere rinnovato all’assemblea di maggio e questo significa che la composizione della lista dovrà essere definita al più tardi per inizio aprile. È dunque immaginabile che già dalle prossime settimane gli azionisti chiave del Leone comincino a dialogare per definire il nuovo assetto. E con esso anche la presidenza.