Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Ryanair lancia il profit warning sui conti del 2019. La compagnia aerea irlandese, nello specifico, ha tagliato la guidance sull’utile netto citando tariffe invernali più basse e non ha escluso nuove correzioni delle stime in base agli sviluppi della Brexit. Il vettore low-cost si aspetta ora un’ultima riga del conto economico, escluse le perdite della start-up Lauda, compresa tra 1 a 1,1 miliardi di euro rispetto alla forchetta precedente tra 1,1 e 1,2 mld euro.
Ryanair ha puntualizzato che il calo del 7% delle tariffe invernali, superiore alla contrazione attesa del 2%, è il motivo principale che ha costretto il gruppo a tagliare la guidance. Comunque sia la compagnia aerea ha sottolineato che tale fattore negativo è stato in parte compensato dalla solida crescita del traffico, che ha registrato un aumento pari a 142 milioni di passeggeri rispetto ai 141 mln attesi, e dalla performance sul fronte dei costi migliore delle previsioni.
Ryanair infine non esclude ulteriori tagli alle tariffe aeree, così come altre revisioni al ribasso della guidance in caso di inattesi sviluppi negativi sul fronte della Brexit.
Il profit warning lanciato da Ryanair “non è del tutto inaspettato”, affermano gli analisti di Citigroup, che avevano già una guidance sugli utili inferiore a quella della compagnia aerea e che quindi non sono rimasti sorpresi dalla mossa dell’azienda irlandese.