La Lettura, 13 gennaio 2019
L’olfatto diminuisce con l’età
L’invecchiamento è questione di cellule per tutti i mammiferi. E il processo di generazione di nuovi neuroni, la neurogenesi, avviene soprattutto nei primi anni di vita. I neuroni olfattivi invece sono un’eccezione in quanto continuano a svilupparsi anche in seguito. Perché allora diminuiscono durante la vecchiaia? Un team di ricercatori dell’Helmholtz Zentrum di Monaco ha scoperto come avviene il processo di neurogenesi delle cellule olfattive. Jovica Ninkovic e Filippo Calzolari, autori dello studio pubblicato sulla rivista «Cell Reports», hanno analizzato lo sviluppo delle cellule staminali nel cervello dei topi e hanno confrontato i neuroni olfattivi prodotti nei giovani e nei più anziani. «In età avanzata un numero minore di cellule si differenzia nelle olfattive poiché tendono a rimanere nel bacino di cellule staminali e diventano meno attive, pertanto la produzione si ferma», afferma Ninkovic.
In un primo tempo il confronto tra le scansioni degli esemplari rendeva impossibile comprendere la differenza tra le diverse età dei cervelli durante il processo di neurogenesi. Grazie alla collaborazione dei matematici Lisa Bast e Carsten Marr, i dati biologici sono stati inseriti in un sistema di intelligenza artificiale che, elaborandoli, ha mostrato la causa del rallentamento del processo. «Abbiamo scoperto che la capacità di auto-rinnovamento diminuisce nella vecchiaia, in particolare in alcuni stadi intermedi chiamati progenitori amplificatori di transito», spiega Lisa Bast. Per la prima volta gli scienziati, utilizzando modelli matematici dinamici, sono stati in grado di comprendere questi processi.