ItaliaOggi, 10 gennaio 2019
Diritto & Rovescio
Un vecchio notista politico, famoso nei primi anni Sessanta del secolo passato, mi spiegava, da disincantato qual era, che la politica è un teatrino. Non di marionette ma di burattini. I protagonisti sono pochi. Il meglio sarebbero solo due. Le marionette non servono perché sono troppo mobili e troppo complesse. I burattini invece sono rigidi, ingessati. Girano solo a destra o a sinistra. Avanzano o indietreggiano con movimenti felini e grida rabbrividenti. Di solito, si limitano ad abbracciare un bastone e menano tremendi fendenti. La trama, basandosi sulle legnate, deve essere semplice: si danno o si prendono le botte. I protagonisti della storia però non sono i burattini ma il pubblico infantile (anche se adulto) che li sta a vedere. E che si schiera a favore dell’uno o dell’altro. E gioisce o pena, non in base ai ragionamenti, ma alle legnate prese o date dal loro burattino di riferimento. Hai voglia di parlare di web. La sceneggiatura è sempre la stessa. Anche oggi.