ItaliaOggi, 9 gennaio 2019
Diritto & Rovescio
Il sindaco di Luzzara (Reggio Emilia), Andrea Costa (Pd), è un personaggio candido. Per questo ha deciso addirittura di «bandire la cattiveria dalla sua città». Ha perciò emanato un’ordinanza con la quale intende punire «le manifestazioni di rabbia e rancore». Per gli abitanti è «una bella iniziativa». Al sindaco non par vero e aggiunge: «Dovevamo dare un segnale. La rabbia è dappertutto. Ci circonda. Voglio prendermi cura anche dell’anima dei miei cittadini. Era da un po’ che ci stavo pensando». Bravo! 7+. Ma c’è chi è andato a rovistare sul Twitter del sindaco dal cuore d’oro e ha scoperto che il primo cittadino invece scriveva: «Salvini, Di Maio, Conte: pericolosi pagliacci». E anche: «È semplice dire che al ministero degli interni c’è un coglione pericoloso». Poi: «Salvini, dovrai rendere conto delle tue boiate senza attenuanti». Insomma Andrea Costa era un piromane travestito da pompiere. È quello che spesso capita agli indignati che, Freud insegna, accusano gli altri per fare la predica che non osano fare a loro stessi.