Corriere della Sera, 6 gennaio 2019
Epurazioni, sostituzioni e controprogrammazioni. Polemiche sulla seconda rete della Rai
«Ho chiesto a Luca e Paolo di fare la parodia di Toninelli in diretta a “Quelli che il calcio” la domenica». Questo l’invito di Carlo Freccero dopo le polemiche seguite al suo annuncio di voler chiudere il tg satirico di Luca e Paolo. «Questo dimostra – aggiunge il direttore di Rai2 – come siano stati epurati. Gli ho chiesto anche di salutarmi in diretta Michele Anzaldi», riferendosi al deputato del Pd, segretario della commissione di Vigilanza Rai, che lo aveva accusato di voler eliminare la satira dei due comici che hanno dato vita alla parodia del ministro Toninelli.
Tutto nasce dal fatto che Freccero durante la conferenza stampa di giovedì aveva disegnato il nuovo volto di Rai2 che intende puntare sull’approfondimento, illustrando il suo progetto di avere una striscia informativa dopo il Tg2 delle 20.30. Ma dopo il Tg2 delle 20,30 c’è – anzi c’era – il tg satirico di Luca & Paolo e Mia Ceran, «Quelli che dopo il Tg» che già da domani sparirà dal piccolo schermo. Al momento non è ancora pronta la striscia di approfondimento e dunque il programma dei due comici verrà sostituito con altra comicità. domani alle 21.05 torna la sketch comedy «Lol»; mentre da metà gennaio ci sarà nello stesso orario «Cut» il programma di Gianluca Nannini, sui 50 anni di comicità di Rai2.
«Io e Luca epurati? Parlare di epurazione mi pare esagerato perché siamo ancora su Rai2 con “Quelli che il calcio”. Ma certo ci chiediamo il perché della chiusura di una striscia quotidiana con ascolti in salita e non in discesa», è stato il commento di Paolo.
E le nuove linee programmatiche di Freccero hanno fatto arrabbiare anche il noto agente Lucio Presta. Ieri è stata annunciata la cancellazione della conferenza stampa di «Superbrain – Le supermenti», la nuova edizione del programma di Paola Perego al via venerdì 11 gennaio su Rai1. A chiedere di non fare la conferenza sarebbe stato proprio Presta, marito della Perego, che avrebbe confidato ai collaboratori di ritenere inutile pubblicizzare un programma che l’azienda ha dimostrato di voler controprogrammare dal suo interno, con Rai2 che ha deciso di mandare in onda nella stessa giornata un telefilm di successo come «The Good Doctor» molto amato da Freccero.