la Repubblica, 4 gennaio 2019
Louvre superstar, dieci milioni in fila per la Gioconda
Il Louvre è il primo museo al mondo a superare la soglia dei 10 milioni di visitatori. 10 milioni e 400 mila, per la precisione, sono le persone che nel 2018 hanno sceso la scalinata sotto la grande piramide di vetro voluta da Mitterand. “Un segnale di ripresa dopo gli anni difficili legati al terrorismo” ha spiegato Jean-Luc Martinez, direttore del museo più amato del globo. I dati confermano: nel 2012 i visitatori erano stati 9,9 milioni e tutto lasciava immaginare che l’anno successivo avrebbero superato la fatidica soglia.
Il Colosseo a Roma ha invece chiuso il 2018 a 7,6 milioni.In realtà il Louvre, dopo essere rimasto poco sopra i 9 milioni di accessi nel 2013 e 2014, il numero dei biglietti è sceso bruscamente nei due anni successivi, quando Parigi era sulle tv e sui giornali di tutto il mondo per gli attentati dei fondamentalisti islamici.
Nel 2016 i visitatori sono stati 7,5 milioni. Poi la ripresa.Oltre a una ritrovata relativa tranquillità hanno giocato altri fattori. Innanzitutto la ristrutturazione del sistema degli ingressi e l’ampliamento del deposito bagagli.
Il sistema di bigliettazione elettronica è stato più efficiente e oggi chi ha un biglietto ottenuto con internet ha entrate separate dagli altri visitatori. Ieri mattina la coda dei visitatori privi di biglietto elettronico davanti alla piramide era di una ventina di minuti. Un secondo motivo del successo è nelle iniziative di pubblicità indiretta.
I responsabili del Louvre attribuiscono una parte del successo al video musicale di Beyoncé e Jay-Z girato nelle sale del museo. Il video ha totalizzato 147 milioni di visualizzazioni e il Louvre ne ha approfittato per organizzare un tour specifico nelle sale in cui sono ambientate le scene della clip: 17 quadri e statue che hanno avuto il privilegio di fare da sfondo ai due cantanti.
Tra questi alcuni capolavori che rendono il Louvre noto nel mondo. Oltre all’inevitabile Gioconda di Leonardo e all’altro quadro famosissimo, la Zattera di Medusa di Gericault, sono entrate nel tour due statue iconiche: la Venere di Milo e la Nike di Samotracia.
Nel 2019 il Louvre ha l’obiettivo di incrementare ancora il numero dei visitatori. Ma questa volta non avrà bisogno di cantanti e videclip. Basterà inaugurare al pubblico, in autunno, la grande mostra dedicata ai capolavori di Leonardo in occasione del quinto centenario della sua morte. Un’esposizione che il museo francese prepara da tempo e per la quale ha tentato di coinvolgere la maggior parte delle istituzioni museali del mondo. È ancora ignoto l’elenco completo dei musei che hanno aderito all’iniziativa. Certamente hanno detto di no molte istituzioni italiane, che stanno organizzando a loro volta l’esposizione dei pezzi vinciani sparsi per la Penisola. È comunque probabile che la mostra su Leonardo consentirà al Louvre di battere nuovamente il suo record nel 2019.