Il Messaggero, 3 gennaio 2019
Alla guida calano le vittime ma aumentano gli incidenti
Cala il numero delle vittime della strada, ma aumenta quello degli incidenti. E, soprattutto, è in crescita il dato di conducenti che si mettono alla guida dopo avere assunto alcol e stupefacenti. Emerge dai dati diffusi dalla Polizia stradale. Il bollettino dei 2018 parla di 1.878.255 infrazioni, 42.662 patenti ritirate, 2.291.527 punti decurtati. Rispetto al 2017, il numero complessivo dei sinistri (71.880) è lievemente aumentato, mentre gli scontri con esiti mortali (1.439) scendono del 4,2 per cento.
I CONTROLLI Anche nel 2018, la stragrande maggioranza degli incidenti è provocato da velocità, abuso di alcolici e droghe, e disattenzione, in primis per l’uso scorretto del cellulare alla guida. Per arginare il problema dell’alta velocità, sono stati incrementati i monitoraggi con i sistemi Tutor e Vergilius. Dal 27 luglio 2017 al 30 novembre 2018, sono state registrate 45.389 violazioni dei limiti. Per tutto l’anno è proseguita la campagna straordinaria di controllo sulle condizioni psicofisiche dei conducenti: fino al 18 novembre scorso si contano 832 posti di blocco. Su 34.362 guidatori controllati, il 6,5 per cento è risultato positivo all’alcol, mentre 537 conducenti sono avevano assunto stupefacenti.
Dall’inizio dell’anno fino al 9 dicembre, sono aumentati anche i presidi per evitare le stragi del sabato sera. La Stradale i Carabinieri, con 158.111 pattuglie, hanno rilevato 2.696 incidenti (59 in meno rispetto al 2017) che hanno provocato 109 vittime (9 in meno). I conducenti sottoposti all’alcol test sono stati 207.862. Di questi, 9.187 uomini e 1.576 donne sono risultati positivi. Le persone denunciate per guida sotto effetto di stupefacenti sono state, invece, 375.
GITE SCOLASTICHEProsegue il protocollo Gite scolastiche in sicurezza, in intesa con il Ministero dell’Istruzione, che prevede il controllo degli autobus destinati al trasporto di scolaresche. Verifiche preventive che hanno permesso di evitare situazioni di rischio. Basti pensare che, nei primi 11 mesi dell’anno, su 16.668 autobus 2.261 «presentavano almeno una irregolarità, per un totale di 3.471 infrazioni», si legge nel report della Stradale. Sono state ritirate 35 patenti e 54 carte di circolazione.
IL CELLULAREResta il problema dell’uso del cellulare alla guida, in cima alla lista dei killer della strada: 5.807 violazioni su 96.870 conducenti controllati. Un problema che si sta cercando di arginare attraverso campagne di sensibilizzazione e «operazioni ad alto impatto». Si tratta di servizi programmati mensilmente per verificare il rispetto delle norme in settori specifici del trasporto: cinture sicurezza e sistemi di ritenuta (130.672 veicoli controllati e 46.006 violazioni accertate); assicurazione (51.632 controlli e 15.945 violazioni), autotrasporto (1.757 violazioni su 6.542 veicoli controllati). È allarmante il dato che riguarda i controlli sullo stato di efficienza degli pneumatici: su 31.487 veicoli sono state rilevate 10.981 violazioni.
Nel 2018, infine, ci sono stati 788 arresti, 19.251 denunce e 846 veicoli sequestrati, con accuse che vanno dal traffico illecito alle truffe, dalle frodi all’illecito conseguimento delle patenti, alle irregolarità in carrozzerie, autofficine, autoscuole, autodemolitori e autosaloni.