La Stampa, 30 dicembre 2018
Il capodanno magico di Torino
«Sarà uno show di Capodanno rivoluzionario, che si può paragonare a un Cirque du Soleil della magia», così il regista e show designer Alessandro Marrazzo presenta lo spettacolo di domani sera in piazza Castello che ospiterà 15mila persone. «Quando il pubblico pensa alla magia di solito pensa a maghi con il frac e conigli che escono dai cilindri – dice Marrazzo – e invece domani sera non ci sarà nulla di tutto questo: è uno spettacolo di magia 4.0 che vedrà contaminazioni tra le arti, performer a testa in giù e coreografie infuocate sospese a mezz’aria». Lo spettacolo vuole sbalordire i piccoli e mostrare agli adulti che nulla è impossibile. «Per cento minuti racconteremo come si possono sovvertire le leggi della natura – prosegue – e daremo forma alla meraviglia anche grazie alle nuove tecnologie e alla musica». Su un palco rock «ad alto tasso di spettacolarizzazione», che è stato disegnato da Marrazzo con due ali laterali che vogliono rappresentare un metaforico abbraccio al pubblico, si esibiranno 70 performer per un totale di circa 30 numeri di magia. A partire dalle 22 Walter Rolfo, il direttore artistico di «Un Natale Magico», darà inizio ai festeggiamenti della notte di San Silvestro per poi lasciare spazio alle esibizioni.
Topas e Roxanne metteranno in scena uno show allegro e umoristico: lei volerà, sparirà e riapparirà, mentre lui farà materializzare oggetti a ritmo di musica che a differenza della collega non si smaterializzeranno più. Yanyan Ma, una giovane ed elegante maga e ballerina cinese di danza classica, regalerà poi al pubblico un incantevole momento di poesia: danzerà in punta di piedi e nel farlo farà spuntare dalle sue mani fiori giganti, bandiere, carte e coriandoli. Nel 2009 ha vinto il primo premio al campionato mondiale di magia. «La selezione degli artisti è stata molto accurata – dice Marrazzo -. Abbiamo scelto i migliori professionisti di questo campo che sono arrivati a Torino da mezzo mondo dopo aver vinto premi, campionati, competizioni ed essere stati ospiti dei più importanti programmi televisivi». Come la coppia «Sos & Victoria»: a differenza degli spettacoli più tradizionali lei non è la valletta ma la protagonista dello show, che in meno di tre secondi riuscirà più volte a cambiare vestito davanti all’incredulità di tutti.
I numeri si potranno vedere anche da due maxi schermi a led sul palco e da altri due schermi posizionati in piazza, e non mancheranno giochi di luci e laser ed effetti speciali con fumi, coriandoli e nevicate. Il canadese Kai Leclerc camminerà a testa in giù a 12 metri di altezza mentre sorseggerà un bicchiere d’acqua o innaffierà i fiori, come se fosse nomale avere il pavimento al posto del cielo. Mentre Alessandro Politi, artista di Zelig Circus, avrà un po’ la funzione del clown in un circo: intratterrà il pubblico con gag di una comicità autoironica. Si presenterà come un grande mago, in realtà i suoi trucchi non avranno risultati del tutto soddisfacenti. «Le Angels sono infine 11 donne olandesi capaci di trafiggersi e poi tornare intere – racconta il regista – di sparire a destra e comparire a sinistra. Sono dinamiche ed elettrizzanti». Come i Vertigo, che tra piroette di fuoco, bacchette magiche, e coreografie con strumenti infuocati sospese a mezz’aria lasceranno torinesi e turisti ancora una volta a bocca aperta nell’attesa della mezzanotte.
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