La Stampa, 29 dicembre 2018
Tutti pazzi per Skam, la serie tv italiana sugli adolescenti
«Skam Italia», la serie tv diretta e co-scritta da Ludovico Bessegato, remake dell’omonimo norvegese, è un successo. Di più: un vero e proprio fenomeno. La distribuzione alternativa, con una clip nuova ogni giorno e un nuovo episodio ogni settimana, e i temi trattati - l’omosessualità, il sesso, l’essere giovani oggi - l’hanno resa una dei titoli migliori del piccolo schermo italiano.
Addirittura l’americano BuzzFeed la consiglia tra le serie da non perdere. In Cina entra nei trend topic, chiacchierata e discussa nei forum. Su Twitter riesce a superare più volte il Black Friday tra le tendenze. E online diventa una costante: tutti ne parlano e tutti la seguono, e tutti non riescono ad aspettare che escano i nuovi episodi (la terza stagione è prevista per l’anno prossimo, in primavera).
Per chi, però, non la conoscesse ancora: Skam Italia, coprodotta da Tim Production con Cross Productions, è una storia di ragazzi, raccontata dal loro punto di vista e ambientata a Roma, e che fa della normalità quotidiana il suo punto di forza. C’è una ricerca precisa dietro: una ricerca, dice Ludovico Bessegato, di realismo. «Perché tutti abbiamo la necessità di essere ascoltati», e di vederci rappresentati fedelmente, senza storpiature.
Tutto è iniziato quasi due anni fa, a gennaio del 2017, quando uno degli editor di Cross Productions ha segnalato al resto del team Skam. «Ci sono bastati dieci minuti - ammette Bessegato - e ci siamo subito attivati per comprare i diritti del remake». E hanno scoperto che in tutto il mondo c’erano altri, come loro, che avevano avuto la stessa idea.
«La vera difficoltà - continua Bessegato - è stata trovare un broadcaster che capisse le specifiche di Skam e che soprattutto ci assicurasse di mantenere le tematiche proprie di questa serie». A quel punto è entrata in scena TimVision, che distribuisce la serie in streaming. «È stato il broadcaster che ci ha dato tutte queste garanzie, e che ancora oggi ci permette di lavorare in libertà».
Su Skam i norvegesi hanno lavorato a lungo: hanno capito che c’era un problema con la rappresentazione dei più giovani, e per ottenere il risultato migliore hanno deciso di incontrare i ragazzi, capire quali fossero i loro problemi, che cosa facessero ogni giorno. E così ognuno dei personaggi che si vedono nella serie ha qualcosa di vero e di unico, in cui tutti possono specchiarsi. E lo stesso, con le giuste differenze e i dovuti cambiamenti, succede in Skam Italia.
Storie di accettazione
Merito del team che c’è dietro, di chi ha scritto, pensato e prodotto, certo. Ma anche merito degli attori. «Ho fatto quasi un anno di provini per trovare il mio cast - dice Bessegato -. Non ci sono state particolari regole. Però devo dire che se non avevano esperienza era meglio. Perché la premessa di Skam è il realismo assoluto e usare un attore non molto conosciuto aiuta in questo senso».
Federico Cesari, che interpreta Martino e che è insieme a Rocco Fasano (Niccolò) il protagonista della seconda stagione, è diventato uno dei simboli di Skam Italia. La storia del suo personaggio è una storia di verità, di coming out, di consapevolezza: accettarsi per quello che si è, dirlo, ammetterlo, e trovare finalmente il proprio posto nel mondo. «Così tanto affetto e così tanti messaggi non me li aspettavo - confessa Cesari, classe ’97, romano, studente di medicina oltre che attore -. Skam è una serie che vive grazie al passaparola, non tanto alla pubblicità». E se funziona così bene è perché rappresenta la verità, «al 100%, senza filtri». «Ludovico si fida molto di noi attori - continua Cesari - e alcune scene sono quasi nate per caso. Ci siamo lasciati trascinare dalle energie che si creavano. E abbiamo cercato di fare qualcosa di nostro: fedele e allo stesso tempo diverso dalla Skam originale».
Il risultato finale è una serie seguita in tutto il mondo. Un fatto che, dice Cesari, ha capito qualche settimana fa, quando è stato invitato in Norvegia per incontrare i fan. «Venivano da Singapore, dalla Cina, dal Canada e dall’Inghilterra. Skam è una serie che mette in contatto tutti, che ha un potenziale incredibile. E quando hai la possibilità di capirlo, vedi quanto è importante».