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 2018  dicembre 19 Mercoledì calendario

In morte di Penny Marshall

Tutto cominciò con Laverne & Shirley, serie televisiva di enorme successo tra il 1976 e il 1983, dove interpretava il ruolo di Laverne Di Fazio. Però Penny Marshall, deceduta nella sua casa di Hollywood a settantacinque anni per complicazioni del diabete, è stata anche la prima donna a dirigere un film con un incasso da oltre 100 milioni di dollari.
Nata nel Bronx da un produttore di film industriali e da un’insegnante di tip tap, Penny era sorella del regista Garry Marshall. Grazie alla popolarità acquistata nella serie tv, e dopo averne diretto alcuni episodi (oltre a cinque puntate di Happy Days e al pilot, nel 1978, della serie Mork & Mindy) , debuttò nella regia cinematografica nel 1986 con un “veicolo” per Woopi Goldberg, Jumpin’ Jack Flash, che ottenne un buon successo. Ne ebbe molto di più, però, Big, una dolce commedia che valse una candidatura all’Oscar al protagonista Tom Hanks e incassò oltre 151 milioni in tutto il mondo, fruttando a Marshall una reputazione più unica che rara per un regista di sesso femminile. Il suo terzo film, Risvegli, basato sul libro di Oliver Sacks, poté contare sull’interpretazione di due star come Robert DeNiro e Robin Williams, ottenendo due candidature all’Oscar: per il film e per DeNiro. Apprezzata dal pubblico come dalla critica, in seguito Penny diresse la commedia sportiva per star Ragazze vincenti, ambientata nel mondo del baseball femminile e affermatasi come campione d’incassi.
Della sua non intensissima, ma sempre prestigiosa filmografia, fanno parte anche Mezzo professore tra i marines, con Danny De Vito nella parte di un riluttante istruttore dei marines; Uno sguardo dal cielo, con Denzel Washington e Whitney Houston, e I ragazzi della mia vita, dal romanzo autobiografico di Beverly D’Onofrio. Negli intervalli dell’attività registica, Marshall aveva trovato anche il tempo per interpretare alcuni film altrui (l’ultimo fu Capodanno a New York, del fratello Garry) e dirigere episodi di varie serie televisive. Per dieci anni, dal 1971 al 1981, era stata sposata con il regista Rob Reiner.