Libero, 19 dicembre 2018
Condanna per il bracconiere: guardare il film “Bambi”
C’è un tizio, in America, che nei prossimi giorni, ma certamente non oltre il 23 dicembre, dovrà sedersi davanti a uno schermo per settanta minuti. Che cosa guarderà? Bambi, arcinoto e straziante film della Disney del 1942 che racconta di un cerbiatto cui, durante il suo primo inverno, viene uccisa la madre da un cacciatore. L’uomo che si accomoderà davanti alla proiezione del cartone animato si chiama David Berry junior, un 29enn dello stato del Missouri, nel Midwest degli Stati Uniti, condannato a guardare Bambi almeno una volta al mese per un anno. Il motivo? È un feroce bracconiere: lui, suo padre, David Berry Senior, suo fratello Kyle e un amico, non si limitavano ad andare a caccia ma, dopo aver ucciso i cervi, lasciavano il corpo decapitato sul luogo del delitto e si portavano a casa la testa, a mo’ di trofeo; oppure ne vendevano le corna. La carcassa veniva abbandonata a decomporsi nella foresta. L’arresto dell’intera famiglia risale al 31 agosto del 2016, secondo quanto riporta la Cnn. Ora, dopo un’inchiesta durata nove mesi, con una pena che ha tutte le caratteristiche del contrappasso dantesco, il giudice della contea di Lawrence ha scelto per il cacciatore un insegnamento esemplare, nella speranza che vedere e rivedere Bambi lo rinsavisca (o lo rincoglionisca del tutto). È stato condannato, infatti, per aver ucciso illegalmente, e inutilmente, centinaia di animali in soli tre anni, soprattutto maschi. Tanto che gli agenti della forestale, secondo il quotidiano locale Springfield News-Leader, hanno definito quello di Berry e dei suoi complici «uno dei più gravi casi di bracconaggio nella storia dello Stato». All’intera famiglia sono stati revocati i permessi di caccia e pesca e tutti passeranno del tempo in galera, ma Berry sconterà la pena più severa: un anno di prigione, più 120 giorni di ulteriore detenzione nella contea di Barton per aver violato i doveri sulla libertà vigilata (per reati a danno della fauna selvatica) e le armi da fuoco, e una multa da 51mila dollari, oltre alle spese legali. Bambi è considerato così lugubre che la rivista americana Time lo elenca tra i 25 film horror più importanti di sempre, insieme con Frankenstein, L’esorcista e La notte dei morti viventi.