Il Messaggero, 14 dicembre 2018
Vestitevi di rosa, salverete il mondo
Vibrante, coinvolgente e positivo. Sarà un anno così, o almeno sono queste le caratteristiche del colore destinato a diventare il tormentone del 2019 appena decretato da Pantone. Secondo l’azienda americana, i prossimi 365 giorni si coloreranno di rosa corallo, nello specifico di Living Coral, la sfumatura che corrisponde al codice Pantone 16-1546 e che guarda all’ambiente e ai cambiamenti climatici. Un bel passo avanti in quanto a ottimismo se pensiamo che veniamo da un 2018 Ultraviolet, una tinta più misteriosa e visionaria visti i geni che l’hanno amata (David Bowie, Jimi Hendrix, Prince) ma anche piuttosto cupa, mentre l’anno precedente aveva segnato il trionfo del Greenery, il colore delle grandi speranze.
L’UMANITÀ«Con tutto quello che accade oggi, abbiamo cercato un colore che comunicasse umanità, in risposta alla disumanizzazione di questa era digitale. Questa tinta reca conforto e ci fa sentire bene. Abbiamo voglia di giocare, di leggerezza», ha spiegato Laurie Pressman, vice presidente di Pantone, che dal 2000 nel mese di dicembre lancia il colore dell’anno successivo. Tutto ha avuto inizio 18 anni fa come una semplice consulenza di marketing ad aziende e brand che cercavano nelle tonalità una forma di sostegno psicologico. Pantone però ha fatto molto di più. Dalla chiacchierata di addetti ai lavori intorno a una tavola rotonda è nato il Pantone Color Institute, con un team di 20 persone dedicate alla ricerca del colore dell’anno, un lavoro che dura 9 mesi e nel quale si analizzano e si incrociano le nuances ricorrenti nella vita quotidiana, nelle collezioni presentate sulle passerelle internazionali, nelle novità di design e tecnologia. Insomma, viene messo sotto una lente l’intero universo dei consumi, soprattutto del comparto lusso, senza dimenticare la contestualizzazione nel periodo storico. «Il colore dell’anno – spiegano da Pantone – è un’istantanea a colori di ciò che vediamo accadere nella nostra cultura globale, come per esempio la scelta nel 2016 di due colori, Rose Quartz e Serenity, era dedicata al tema del gender e dell’uguaglianza tra generi».
PROFUMO D’ESTATE
La scelta del Living Coral, quindi non è solo empirica: proprio per il fatto che riprende le sfumature dei fondali marini dalle fiammanti barriere coralline oggi in pericolo a causa del cambiamento climatico, questa tinta pone l’accento sull’ambiente e l’importanza della sua tutela. La versatilità del color corallo, che profuma d’estate ed è portatore sano di buone vibrazioni, nella moda è cosa nota. Negli anni, sebbene a sprazzi, le griffe lo hanno amato e celebrato. Ha colorato anche alcune collezioni di questo inverno, che hanno fatto da apripista alla vera invasione del corallo che ci aspetta la prossima primavera-estate quando, dai capi agli accessori, fino a capelli e make up, non esisterà che questa nuance.
Zadig & Voltaire affrontano il freddo con un total look corallo composto da cappotto modello accappatoio in pelliccia, miniabito e ankle boots en pendant. Il fascino retrò delle sfumature del corallo rivive nel look di Moschino che si ispira a Jackie Kennedy per il suo tailleur gonna, originale ma sobrio, con cappellino abbinato. Se la versione invernale di questo colore è più castigata, come dimostra l’abito affusolato indossato da Bella Hadid firmato Emilio Pucci con polsini e colletto bon ton dai motivi geometrici, in estate il corallo è sinonimo di freschezza e sensualità e viene declinato anche nelle gradazioni più tenui.
L’ELEGANZA SBAGLIATA
Prada lo propone quasi in tonalità fluo sul suo top in mikado dalla scollatura profonda sulla schiena, abbinato con gonne a matita nere dai motivo oro, e gambaletti velati che profumano di passato e di quell’eleganza sbagliata di cui Miuccia Prada è icona. Marc Jacobs ne fa una versione sofisticata e teatrale nel coat peloso con maxi fiore al collo, Elisabetta Franchi ha preso le diverse sfumature corallo e ne ha fatto tailleur e abiti da principessa con balze multicolor e bustier con macro paillettes che riprendono i toni della barriera corallina. Givenchy ha rinunciato al suo iconico nero per tingere i suoi abiti raffinati di Living Coral, declinato in due punti di colore diversi, accostati con sapienza mescolando texture lisce con plissé.
E se il total look può sembrare troppo, in soccorso vengono gli accessori. Tra i must have del prossimo anno ci sono le pump di Gucci e la borsa di Chanel. Una tinta, quindi, che sarà un passepartout anche perché sta bene a tutte: esalta le bionde dall’incarnato delicato, ma anche le pelli ambrate con chiome brune. Non solo. Secondo Pantone pare che sia anche particolarmente adatto alle foto e ai selfie di Instagram perché è un colore saturo e vivido senza essere stucchevole.