La Stampa, 13 dicembre 2018
Spunta una società al fianco di Suning. I tifosi vip pronti ad aiutare l’Inter
Per ora sono in 13. Un numero vincente e fortunato, se si parla di calcio. C’è Carlo Cottarelli, c’è l’avvocato esperto di diritto societario Alessandro De Nicola, l’ex top manager di Unicredit e consigliere di Leonardo-Finmeccanica Dario Frigerio, il costituzionalista ed ex parlamentare Roberto Zaccaria e altri nomi noti del mondo economico e finanziario milanese e non solo. Tutti uniti dalla forte, fortissima passione per l’Inter e da qualche tempo anche dalla volontà di sostenere non solo sugli spalti ma anche finanziariamente il club nerazzurro e il progetto di Suning.
Obiettivo rilancio nerazzurro
La «scatola» societaria esiste già, da quest’estate: si chiama Interspac srl, ha un capitale limitato ma è previsto un aumento fino a 25 milioni. Scopo sociale: generici investimenti in società sportive. Il nome e il logo (il Duomo di Milano stilizzato in nerazzurro con una stella sulla guglia più alta) lasciano però poche alternative sul target.
Il presidente è Cottarelli, mentre Zaccaria è stato nominato vicepresidente e tutti i soci sono anche consiglieri. Le certezze finiscono qua, perché il progetto sta prendendo forma in queste settimane. Le modalità del sostegno ad esempio non sono ancora definite: partecipare ad un aumento di capitale, sottoscrivere un prestito convertibile o comprare almeno una parte delle quote che Thohir deve dismettere. Di certo, spiega uno dei soci - visibilmente irritato ieri per l’uscita dalla Champions -, il progetto vuole essere a sostegno dei piani di Suning, per dare una maggiore forza al rilancio del club e alla sua competitività in campionato e sul piano internazionale.
Tra i soci iniziali c’è anche chi ha un curriculum di tutto rispetto nell’ambito dello sport business. Si tratta di Pierfrancesco Barletta, attuale consigliere dell’Istituto per il Credito Sportivo, ex presidente di Milanosport spa - la società del comune di Milano che gestisce gli impianti della città - amministratore dello Stadio di San Siro nonché direttore operativo dell’Inter dal 2012 al febbraio del 2014.
Il Comitato 100 promotori
L’obiettivo dei soci, già in parte avviato, è quello di coinvolgere nel progetto anche altri tifosi vip del club nerazzurro. Dai nomi noti della finanza milanese come Alessandro Profumo e Gerardo Braggiotti, entrambi di stretta osservanza nerazzurra. Fino alle star come Vasco Rossi o Valentino Rossi. Con meccanismo di passaparola tramite il quale ogni socio propone una lista di potenziali «tifosi-sostenitori». Per questo, riportano i documenti societari depositati in Camera di commercio, dentro Interspac è stato attivato un «Comitato 100 promotori», con l’obiettivo «di creare un comitato promotori in grado di dotare immediatamente la società̀ delle risorse necessarie al compimento del suo oggetto sociale. A tal fine (la società) invita ciascun consigliere a comunicare i nominativi dei potenziali candidati che verrebbero a tal fine contattati, secondo le linee guida concordate». In attesa di coinvolgere altri personaggi, i soci iniziali si sono assegnati tutti quanti la carica di vicepresidenti mentre per dare operatività al progetto il capitale iniziale è stato portato recentemente a 250 mila euro.