Corriere della Sera, 13 dicembre 2018
«Serotonina», il ritorno di Houellebecq
Parte il conto alla rovescia per il nuovo romanzo di Michel Houellebecq che arriva in libreria all’inizio del prossimo anno: il 4 gennaio in Francia e il 10 in Italia. Il libro, che in patria è tra le uscite più attese della stagione invernale, si intitolerà Serotonina. L’annuncio è arrivato ieri dalla case editrice francese Flammarion che lo pubblica e che prevede per l’occasione di arrivare in libreria con una tiratura record di 320 mila copie. Il volume avrà 347 pagine.
Houellebecq (vero nome: Michel Thomas; nato a Réunion, dipartimento d’oltremare francese, nel 1956), è uno degli autori francesi più venduti al mondo.
Serotonina (Sérotonine, il titolo in originale) esce a quattro anni di distanza dal precedente romanzo Sottomissione, bestseller che in Francia aveva venduto 800 mila copie ed che è diventato un caso mondiale. Di Houellebecq sono note le posizioni critiche sia verso l’Islam che verso la società occidentale.
La serotonina è un neurotrasmettitore detto anche «ormone del buonumore», ha a che fare con le funzioni fisiologiche; il carente rilascio nell’organismo può provocare aggressività e depressione. Per scoprire come questo composto chimico abbia a che fare con il contenuto del romanzo dello scrittore, critico, regista e intellettuale francese occorrerà attendere dopo Natale: l’editore transalpino ha chiesto ai media di rispettare l’embargo su temi e trama del romanzo fino al 27 dicembre. Sarà poi breve l’attesa per il pubblico italiano: il libro sarà nel nostro Paese a pochi giorni dalla pubblicazione in Francia; Serotonina esce il 10 gennaio, pubblicato da La nave di Teseo che ne ha acquistato i diritti all’ultima edizione della Buchmesse di Francoforte.
Oltre a Sottomissione tra i libri di Houellebecq sono da ricordare il romanzo d’esordio Estensione del dominio della lotta (1994, in Italia apparso nel 2000), diventato anche un film, Le particelle elementari (1998) e La carta e il territorio (2010) con cui ha vinto il Prix Goncourt.