ItaliaOggi, 13 dicembre 2018
Diritto & Rovescio
La Caritas e altre organizzazioni filantropiche italiane hanno pubblicato un ampio studio sullo sfruttamento lavorativo degli immigrati che sono sottopagati e in nero, senza alcun riguardo per gli orari e per il rispetto delle regole antinfortunistiche. Lo studio è apparentemente meticoloso e ben documentato. I fenomeni osservati sono disaggregati per regioni e, spesso, anche per tipologia di immigrati. I media di ogni tipo si sono gettati a pesce su questo rapporto, esprimendo una dolente lamentazione e stracciandosi ovviamente le vesti. Ma queste organizzazioni che sono ramificate sul territorio e dispongono di mezzi considerevoli con i quali possono accertare questi abusi scandalosi, perché, anziché descriverli, non li denunciano agli Ispettorati del lavoro o alle procure? Non solo farebbero quello che ogni cittadino è tenuto a fare contro i reati di cui viene a conoscenza. Ma asciugherebbero anche l’acqua nella quale questi abusi prosperano. Perché non lo facciano, non lo so. E soprattutto non lo capisco.