Il Sole 24 Ore, 7 dicembre 2018
Volkswagen e la fine lenta del motore a scoppio
Volkswagen non smetterà di vendere auto con il motore a scoppio dal 2026. La notizia che ieri ha scosso il mondo dell’auto è diversa: il gruppo di Wolfsburg ha annunciato, per voce del Michael Jost, capo della strategia di prodotto Vw, che tra 8 anni smetterà di sviluppare soluzioni architetturali e powertrain per veicoli benzina o a gasolio. Questo però non vuol dire che la scomparsa dei motori a combustione dall’offerta del gruppo Vw, ma si dovrà attendere il 2036 ma una data realistica – considerata la vita media delle attuali piattaforme e motorizzazioni compresi gli aggiornamenti – potrebbe essere il 2040. Si tratta di un annuncio coerente con il mega piano da 44 miliardi di euro teso all’elettrificazione e allo sviluppo di nuove tecnologie digitali. Per vedere su strada il primo modello a zero emissioni in grado di offrire un’alternativa elettrica alla Golf, la I.D attesa nel corso del 2019 ad un prezzo inferiore ai 25.000 euro, la vera rivoluzione partirà dunque dal 2026. È già iniziata intanto conversione degli stabilimenti per i modelli a zero emissioni negli impianti di Hannover ed Emden. Il gruppo Vw nel 2030 offrirà circa 300 i modelli elettrificati, divisi tra ibridi, ibridi plug-in ed elettrici di cui 50 a zero emissioni entro il 2025.