ItaliaOggi, 6 dicembre 2018
Diritto & Rovescio
Spataro è un grande procuratore. Su questo non ci piove. Con però delle idee politiche troppo trasparenti. L’altro giorno, Spataro ha reagito duramente contro Salvini accusandolo (l’accusa non è certo da poco) di avere intralciato, con un suo tweet inopportuno, le indagini sui mafiosi nigeriani. Accusare un ministro degli interni di intralciare delle indagini, specie di mafia, non è un’accusa da poco. Spataro si è quindi beccato una reazione risentita da parte del ministro. Tutti i media allora hanno dato addosso a Salvini. Ettepareva! Ma cosa ha fatto il ministro degli interni, per meritarsi questi rimbrotti? Salvini si era complimentato con le forze dell’ordine che, con la loro abnegazione, avevano consentito l’arresto di 30 africani sospettati di appartenere a una organizzazione mafiosa. Un atto dovuto e lodevole. E non lo aveva fatto, questo è il punto, sulla base di sue informazioni riservate ma sulla base di un comunicato stampa pubblicato da tutte le agenzie. Un altro caso di reazione fake truth.