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 2018  dicembre 02 Domenica calendario

A Cristiano Malgioglio piace Salvini

«Di politica non m’intendo, sono un artista. Ho fatto serate da Craxi alla Dc, ma che mi stia simpatico uno o l’altro, è una storia diversa» dice Cristiano Malgioglio, compositore e showman. L’altra sera però si è sbilanciato con I lunatici di Radio 2 Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Ha elogiato Salvini. 
«Ho detto che mi è molto simpatico e mi piace perché risponde sempre a tutti. Amo i politici capaci di scendere fra la gente. Lui lo fa spesso». 
È seguito un post di ringraziamento. 
«Io sono gay. Lui un ministro dell’Interno, almeno mi pare, che trova il tempo per essere riconoscente, dimostrando grande cortesia. Non tutti ne sono capaci». 
Altri incontri? 
«L’ho incrociato due volte. La prima a Rtl, la seconda mentre da Barbara D’Urso ballavo sui tacchi (esibizione in cui travolse letteralmente la conduttrice, ndr). Al suo sorriso, ho sentito il dovere di spiegare, “Onorevole, non canto sempre in bilico sulle zeppe”. È tranquillo». 
Questo governo sorveglia i flussi migratori. 
«Mi considero un emigrante, i miei parenti cercarono fortuna a Sydney. Vorrei accogliere tutti i disperati e dargli un lavoro, ma non è il mio mestiere! Salvini in campagna elettorale è stato chiaro sui propositi e li sta realizzando. Non sbaglia a voler capire chi entra in Italia. La sera io mi devo far accompagnare perché dopo tre furti, ho paura. Tanti sanno dove abito». 
Con le famiglie tradizionali, come la mette?
«Spero che Salvini, intelligente e aperto, possa comprendere tutte le realtà. Lo invito con Di Maio a un lunch, per parlarne in maniera seria e pacata. In radio ho offerto loro una camomilla». 
Ma lei chi ha votato? 
«Ricordo solo che prima ho fatto il segno della croce». 
Fresco d’uscita «International Suite» , cofanetto di Malgioglio con le canzoni per altri, l’omaggio a Cesária Évora, tormentoni come «Mi sono inn amorato di tuo marito » in brasiliano. 
«Il Brasile mi rende felice. Nostalgico e leggero. Al confronto con l’America Latina, siamo tutti privilegiati». 
Firma una nuova linea di vestaglie. 
«Colorate, sensuali. Adatte anche ai politici. A chi in particolare non so, non li conosco. E mi raccomando...». 
Cosa? 
«L’età. Wikipedia sbaglia. Sono nato 10 anni dopo...».