Corriere della Sera, 29 novembre 2018
Il primato di Acerbi
Un filo di tensione attraversa la Lazio, non per la partita di stasera a Cipro contro l’Apollon (i biancocelesti sono già qualificati, c’è solo da provare a strappare il primo posto all’Eintracht) quanto per il pareggio di domenica col Milan, dimezzato da infortuni e squalifiche.
Lotito non ha gradito né condiviso alcune scelte di Inzaghi, gliel’ha rinfacciato di persona, ribadendo che la società ritiene di avergli messo a disposizione un organico di primo piano da lui sfruttato solo in parte (si riferisce a Correa e Caicedo). È il contenzioso già esploso in estate, con il famoso sfogo telefonico di Lotito ripreso da un telefonino galeotto: la sensazione è che il futuro dell’allenatore a fine stagione non sia così sicuro.
A Cipro comunque Inzaghi farà giocare molti rincalzi, per provarli in vista del mercato di gennaio, quando ci saranno alcune partenze. L’unico titolare che sarà in campo è l’indistruttibile Acerbi: tra Sassuolo e Lazio, non salta un minuto dall’ottobre del 2015.