il Fatto Quotidiano, 28 novembre 2018
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Biografia di Stefano Coletta
Finora è l’unico rimasto al suo posto. Da luglio 2017, infatti, Stefano Coletta è direttore di Rai3, nominato dall’ex dg Mario Orfeo in sostituzione di Daria Bignardi. Non era facile passare indenni nella fitta giungla di veti e controveti del nuovo corso gialloverde, ma Coletta è riuscito nel miracolo. Grazie ai suoi buoni risultati e all’aver ridato un’identità alla rete, e per giunta senza più corazzate come Che tempo che fa o i programmi di Alberto Angela. Ma pure per questioni di opportunità politica: lasciandolo al suo posto Salvini e Di Maio possono dimostrare di non aver applicato uno spoils system selvaggio, assicurandosi un credito con il Pd, che potrà sempre tornare utile. Nato a Roma nel 1965, laureato in Lettere e filosofia, arriva giovanissimo alla tv di Stato nel 1991 come inviato del programma radio 3131. Numerose sono le trasmissioni che cura come autore o capoprogetto: Mi manda Rai3, Tatami, Amore criminale. Ma il suo fiore all’occhiello resta Chi l’ha visto, di cui è responsabile fino al 2017. Nel 2012 stava per migrare a La7 chiamato da Paolo Ruffini, ma poi decise di restare. “Vorrei riportare in Rai Fiorello e Lilli Gruber”, ha dichiarato dopo la sua nomina nel 2017. “Fosse per me la Rai potrebbe fare a meno del genere cooking…”, aggiungeva nella stessa intervista che, per fortuna, dev’essere sfuggita a Elisa Isoardi.