Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Francamente non riesco a capire il cancan che Gennaro Gattuso (allenatore capace ma anche troppo fumantino) ha innescato sul tweet che Matteo Salvini ha scritto sull’ultima partita del Milan. So bene che i quotidiani hanno foliazioni esagerate e i talk show televisivi (infarciti di telegiornali a qualsiasi ora) non sanno più come riempire il loro palinsesto. Ma costruire come se fosse evento storico traumatico una discussione da bar (anche se fra un grande allenatore e un vicepremier) mi sembra francamente esagerato. Gattuso inoltre dovrebbe tener presente che, se non ci fossero questa animate discussioni sul niente, chi glielo pagherebbe lo stipendio? Lui è il grande cerimoniere di questo formidabile circo equestre della pedata. Ci vive abbondantemente su. Siccome questo polverone mediatico rende alla popolarità dell’allenatore e quella del vice premier, non escludo che l’abbiano combinato ad arte, insieme, compresa l’indignazione. Non è pugilato, il loro, ma semplice catch.