ItaliaOggi, 27 novembre 2018
Diritto & Rovescio
Viviamo in un mondo complicato, dove i vecchi concetti (che però rimangono conficcati nell’immaginario collettivo) non hanno più valore o ne hanno molto meno di un tempo. Ad esempio, prima della mondializzazione, ogni acquisizione di azienda italiana da parte di società straniere veniva vissuta dagli italiani come una spoliazione del nostro paese. Questo, ad esempio, fu il sentimento prevalente quando la Sperlari (famosa ditta cremonese fondata 182 anni fa) venne acquistata da gruppo tedesco Katjes. Adesso invece la Sperlari sta cercando di acquistare la Pernigotti (finita in mano ai turchi del gruppo Toksöz che evidentemente hanno fatto male i conti e adesso vogliono chiudere lo stabilimento di Novi Ligure). I tedeschi di Katjes, da predatori, si stanno quindi trasformando in soccorritori del Made in Italy dolciario, dimostrando che gli schemi economici mondializzati sono più intrecciati della lana di un tappeto persiano. E non sono più spiegabili con gli slogan.